Relativamente alla gara RIMINI – PERUGIA del 23 settembre il Giudice Sportivo ha deliberato di sanzionare la Società PERUGIA con l’obbligo di disputare una gara casalinga con il Settore denominato Curva Nord, destinato ai sostenitori della Società ospitante, privo di spettatori e con l’irrogazione di mille euro di ammenda.
Questa la motivazione: “I sostenitori della Società Perugia posizionati nel Settore Curva Ovest Ospiti, hanno lanciato, all’11° minuto del primo tempo, un fumogeno nel recinto di gioco sul materassino dedicato al salto in alto il quale immediatamente prendeva fuoco, provocando un incendio che necessitava l’intervento del personale di sicurezza e determinando, con tale condotta, la sospensione della gara da parte dell’Arbitro al 12° minuto del primo tempo per dieci minuti circa a causa del perdurare dell’incendio e delle esalazioni tossiche in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco (non presenti all’interno dello stadio); 2. le predette esalazioni causavano problemi respiratori al DGE e ad uno steward, i quali venivano soccorsi dal personale sanitario presente in loco.
Inoltre, l’incendio provocava danni alla pista di atletica e alle aste in ferro del materassino. Ritenuto che i fatti sopra indicati sono contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e integrano atti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica e che gli stessi sono connotati da particolare gravità, in quanto hanno provocato la sospensione della gara per un tempo complessivo di circa dieci minuti”.
La gara casalinga da disputare con il Settore Curva Nord priva di spettatori inflitta alla Società Perugia, dovrà essere scontata in campionato con decorrenza dalla seconda giornata di campionato successiva alla data di pubblicazione della presente decisione al fine di consentire l’attuazione delle necessarie misure organizzative (referto arbitrale, r. proc. fed, integrazione proc. fed, r. c.c., documentazione fotografica, obbligo di risarcimento danni se richiesto).
Va da sè che il Rimini Calcio/ il Comune chiederanno i danni arrecati alla pista e al materiale.
Al RIMINI CALCIO è stata inflitta una ammenda di 800 euro per lancio al 33esimo minuto del primo tempo e al 29esimo minuto del secondo tempo, di due petardi nel recinto di gioco, senza conseguenze.