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Calcio Eccellenza, debutto in Coppa Italia con il Novafeltria e poi la presentazione ai tifosi

Domenica si gioca alle ore 18. Narducci potrebbe tornare a fare il centrocampista

A cura di Redazione
22 agosto 2024 18:14
Calcio Eccellenza, debutto in Coppa Italia con il Novafeltria e poi la presentazione ai tifosi -
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Si è chiuso con un roboante 6-0 (cinquina dell’attacante Chiarini con tre reti di pregevole fattura) sulla Due Emme – club di Prima categoria – il precampionato della Sampierana. Domenica alle ore 18 allo stadio Campodoni la matricola di Eccellenza ospiterà per il debutto di Coppa Italia il Novafeltria e alle ore 21 appuntamento al Languorino Caffè, nel centro della cittadina, per la presentazione ai tifosi e a tutta San Piero della nuova squadra che intanto ha inserito in rosa il portiere Matteo De Gori, classe 2006, arrivato in prestito dal Forlì: giocherà nella formazione Juniores e si giocherà il posto in prima squadra con l’esperto Foiera (per quanto riguarda l’altro portiere Balducci, il club sta valutando la situazione).

Marco Narducci, a che punto è la Sampierana? Domenica si inizia a fare sul serio con la Coppa Italia.:.
“Sotto il profilo fisico come è normale per tutti in questo periodo di fine preparazione, dobbiamo crescere; il lavoro che stiamo svolgendo con il nuovo preparatore atletico è di alta qualità. Anche con lui come già con il mister siamo spronati a fare sempre meglio, sotto il profilo mentale cerchiamo sempre lo step successivo e questo è positivo. I nuovi si stanno inserendo bene nel gruppo storico abituato a questo tipo di lavoro. Dobbiamo subito attaccare la spina, avere lo spirito giusto: l’aspetto mentale è fondamentale e lo è ancora di più nella fase iniziale della stagione, tanto più per una rinnovata matricola come la Sampierana. Bisogna adattarsi in fretta alla categoria e per chi ha cambiato più di una pedina vien da sé che il percorso sia un po’ più complicato; ecco, noi dobbiamo accorciare i tempi, per questo dico che l’aspetto mentale è fondamentale soprattutto in un campionato in cui regnerà tanto equilibrio”.

In che ruolo giocherà Narducci?
“E’ possibile che il mister mi riporti nel mio ruolo originario di centrocampista mi ha chiesto la disponibilità e io l’ho data. Sono a disposizione per il bene della squadra. C’è un giovane, Giovanni Pungelli, classe 2007, che sta crescendo molto bene: un ragazzo intelligente, di qualità, con cultura del lavoro, che già l’anno scorso ha vissuto il clima della prima squadra, con il quale io e gli altri più grandi siamo prodighi di consigli che Giovanni recepisce di buon grado. Potrebbe essere lui il mio sostituto al centro della difesa. Quanto al modulo, puntiamo sul 3-4-1-2 o sul 3-4-3, però il mister non è il tipo che si focalizza, non mi stupirei se in corso d’opera esplorassimo altre vie”.

La rosa della Sampierana a che traguardo può ambire?
“La rosa è attrezzata per centrare la salvezza, dobbiamo agguantarla il prima possibile per fissare poi un obiettivo un po’ più ambizioso. Compresi gli Juniores siamo in 19, la società di concerto con lo staff tecnico valuterà se sarà opportuno inserire un altro giocatore”.

Il primo test contro il Novafeltria…
“Un avversario che conosciamo in tanti dei suoi interpreti, ha centrato un grande traguardo la stagione scorsa e penso che sarà un nostro competitor per la salvezza. Domenica gli prenderemo le misure”.

Il nuovo attaccante Chiarini, alla prima uscita dopo un noioso infortunio ad un dito del piede, si è presentato alla grande…
“E’ un giocatore che ci dà fisicità, non si risparmia e amplia il ventaglio delle scelte del mister. Ora la parola spetta al campo”.

Sarà ancora Narducci il rigorista?
“Sì sono ancora io, contro la Due Emme ho fallito: non ero lucido dopo un breve stop precauzionale. Ci sta. In due stagioni ho segnato complessivamente 25 gol, compresi i rigori. Sul dischetto sono andato 15 volte, ne ho sbagliati un paio”.


Nella foto: Marco Narducci

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