Calcio giovanile, il tecnico riminese Lorenzo Magi è campione d'Italia per la terza volta
Dopo i due scudetti con la Under 15 del Cesena ha conquistato il terzo alla guida della Under 16: in finale 2-1 all'Entella

Per la terza volta il tecnico riminese Lorenzo Magi è campione d’Italia. Probabilmente un record a livello giovanile. Stavolta ha fatto centro con la Under 16 del Cesena dopo i due tricolori con la Under 15 bianconera. In finale allo stadio di Fermo il Cesena ha battuto la Virus Entella per 2-1 – i tre gol tutti nella prima frazione – dopo essere andato in vantaggio 2-0. Un successo limpido per occasioni e cifra di gioco.
Si sono affrontate in finale le squadre più forti. Il Cesena di mister Lorenzo Magi, campione d’Italia in carica (con lo stesso gruppo i bianconeri lo scorso anno vinsero il campionato Under 15 di Serie C), primi nel proprio gruppo, con 18 vittorie su 22 gare e con alle spalle l’eliminazione del Renate nei quarti e del Benevento in semifinale (peraltro con un doppio ampio successo), grazie alle cinque reti di Francesco Scapoli, già capocannoniere del girone B, con 21 marcature.

Dall’altra, la nobile formazione di Chiavari, che ha conquistato il titolo di categoria nel 2022, guidata da Andrea Scotto, il prossimo mister del Sestri Levante in serie C. Una formazione votata all’attacco (i 75 gol in stagione ne sono una dimostrazione) e protagonista di un campionato speculare a quello dei romagnoli, sublimato dalla coppia del gol Caso-Venturini (31 gol in due nella regular season), col secondo, in particolare, che con 5 reti ha permesso ai liguri di eliminare prima la Turris, in un non facile doppio confronto, e nell’incontro successivo, una squadra del calibro dell’Avellino.
“Questo territorio ci e mi sta portando bene: dopo due scudetti in Under 15 è il primo con l’Under 16 – dice a fine partita iltecnico riminese – che proprio a Fermo vinse il suo primo scudetto nella finale giocata contro il Bari. I ragazzi hanno fatto un gran lavoro per confermare lo scudetto di un anno fa nella categoria inferiore. Non era facile. È la testimonianza del grande lavoro che il Cesena sta facendo sul settore giovanile. Arrivare a competere a questo livello è impossibile se non si fa un percorso adeguato: il merito lo devo dividere insieme a tutti i colleghi con i quali ho la fortuna di lavorare”.
Complimenti dunque a questo preparato tecnico che è un big nel panorama calcistico nazionale giovanile. Nel Rimini Calcio per una decina di anni, otto dei quali ai tempi della Cocif (Valter Sapucci il responsabile del settore giovanile) e poi con l’appendice della gestione Amati, gli ultimi due – dopo l’esperienza di sei anni alla Federazione sammarinese – con le gestioni Grassi e Rota quando fu richiamato dall’allora responsabile del settore giovanile Aldo Righini. Poi il Cesena. Insomma, c’è anche un po’ di biancorosso in questo tris bianconero e un buon numero di giocatori sono del Riminese. Come dire che anche sul nostro territorio ci sono risorse umane per programmare un bel lavoro.
Magi, 50 anni, ha in tasca il patentino di Uefa A (può allenare in Lega Pro e fare il vice in serie A e B) e quello federale di match analyst, vanta una esperienza anche internazionale maturata alla guida delle Nazionali Under 16 e 17 di San Marino e grazie a stage in tutta Europa; tra le altre cose è stato tutor universitario alla sede di Rimini della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna per la materia del calcio. Ora per mister Magi quali scenari si apriranno?
ste.fe.