Calcio Prima, il ds Trivulzio: 'Victoria, i playoff restano l'obbiettivo'

"In chiaroscuro il 2025, comunque in un anno solare 53 punti sono un bottino soddisfacente. Girometti è il mister giusto'

A cura di Stefano Ferri Redazione
31 dicembre 2025 18:28
Calcio Prima, il ds Trivulzio: 'Victoria, i playoff restano l'obbiettivo' - Il Victoria vuole tornare ad esultare
Il Victoria vuole tornare ad esultare
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Federico Trivulzio, direttore sportivo del Victoria. Il 2025 si chiude male per la sua squadra. Qual è il suo bilancio?

"E’ stato in chiaroscuro, 30 punti nel ritorno della stagione 2024-2025 in cui abbiamo rimediato ad una andata incominciata molto male, 23 nella prima parte di quella attuale terminata con due punti in cinque partite con tre ko di fila ed il cambio di mister. Tuttavia in un anno solare 53 punti sono un bottino soddisfacente tenuto conto che il campionato si vince attorno a quota 60. Certo, si sarebbe potuto fare meglio”.

Primi in classifica alla sesta giornata con +3 sulla seconda, sesta posizione in coabitazione con Bagnese e Rumagna al giro di boa, a -11 e a -10 dalle prime due. Che cosa è successo?

“Non eravamo degli assi prima, non siamo dei bidoni adesso. Il Victoria vale almeno 27 punti, quattro in più degli attuali 23, viste le vittorie buttate all’ultimo secondo contro Verucchio e Rubicone Calisese. Fortunatamente all’inizio abbiamo messo fieno in cascina per eventuali tempi magri, che purtroppo sono arrivati. Abbiamo capitalizzato al meglio, ma già alla sesta abbiamo battuto in testa. Purtroppo non abbiamo interpretato bene alcune partite, è come se avessimo avuto paura di volare, non siamo riusciti mentalmente a vestire i panni della leader”.

Forse il Victoria è stato sopravvalutato?

"Non penso, non siamo mai stati messi sotto dalle avversarie, ma quando entri in un tunnel fai fatica ad uscirne, la situazione si avvita su se stessa, perdi la fiducia, si affievolisce il feeling tra i giocatori e il mister. Pellegrino è un bravo tecnico, che stimo: la stagione scorsa ci ha rigenerato alla grande, quest’anno invece non è riuscito nel far compiere al Victoria un salto di qualità soprattutto mentale per un campionato da protagonista e la rosa lunga non lo ha aiutato in scelte ben definite. Ovviamente non assolvo né i giocatori, da alcuni dei quali mi aspettavo di più, né la società perché tutti in questi casi hanno responsabilità; con la mossa del cambio di panchina abbiamo cercato, come si fa in questi casi, di dare una scossa. I conti come sempre li faremo alla fine”.

Perché la scelta è ricaduta su Massimo Girometti?

“E’ un allenatore esperto, in grado di dare tranquillità alla squadra, concreto. In questo momento servono pochi concetti, un calcio semplice. Dobbiamo fare punti e basta. Massimo apprezza il valore della rosa, ha fiducia nella riscossa. Sono curioso di vedere da chi e come ripartiremo, penso che giocherà con due punte”

Ricorrerete al mercato?

"No, la rosa è questa e tale rimane. Nessuno ha chiesto di andare via. Dal nuovo anno De Queiroz rientra in gruppo e per sabato 17 gennaio nell’anticipo contro al Bani contro il Superga (c’è l’ex Piccari) conto sia in campo. Filippi si è operato al menisco il 19 dicembre, a metà febbraio sarà disponibile”.

Come procede l’attività giovanile?

"La nostra piccola realtà ha numeri in crescita e ne siamo contenti. Pur non facendo selezione, le sei squadre che partecipano ai campionati provinciali viaggiano nella parte alta della classifica”.

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