Calcio Prima, Montanari: 'Victoria, la rosa lunga sarà uno stimolo per tutti'

'Dobbiamo fare più punti dell’ultimo campionato, questo è il primo obbiettivo. Se ci riuscissimo significherebbe essere in orbita playoff'

A cura di Redazione
02 agosto 2025 12:39
Calcio Prima, Montanari: 'Victoria, la rosa lunga sarà uno stimolo per tutti' - Riccardo Montanari (Victoria)
Riccardo Montanari (Victoria)
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Riccardo Montanari, alla terza stagione di fila con la maglia del Victoria (in precedenza una finale playoff persa in Seconda), è uno dei giocatori più esperti del club: classe 1991, il 6 agosto – il giorno dopo l’inizio della preparazione – il centrocampista festeggerà il suo 35esimo compleanno.

"Tempo fa mi chiedevo quando avrei smesso di giocare, per il momento l’ipotesi è accantonata – spiega il capitano del Victoria, ruolo che ha condiviso nella scorsa stagione con Halilaj – sto bene fisicamente, voglio togliermi delle soddisfazioni a cominciare dalla prossima stagione dopo aver chiuso in crescendo quella scorsa. Ho molta voglia di ricominciare e così i miei compagni, le motivazioni sono molto forti”.

Alla luce del girone, quali sono le ambizioni del Victoria?
“Dobbiamo fare più punti dell’ultimo campionato, questo è il primo obbiettivo. Se ci riusciremo miglioreremo la posizione di classifica e questo significherebbe essere in orbita playoff. I competitor non mancano, le squadre cesenati, ad esempio, – lo dico per esperienza - sono sempre temibili e lo si è visto quest’anno: la matricola Ronta si è dimostrata un osso duro ed il Rumagna ha ben figurato. Il San Vittore, inserito nel nostro girone, è arrivato alla semifinale playoff, da tre anni va agli spareggi e puntava al ripescaggio in Promozione. Insomma, oltre al forte Torconca, al collaudato Sant’Ermete, al retrocesso Verucchio, ci sarà un buon lotto di formazioni in grado di recitare un ruolo di primo piano a cominciare dalla matricola Collinello. E’ un girone tutto da scoprire e che mi rende curioso”.

A centrocampo sei posti per tre maglie. Come la mettiamo?

“Sono rimasto nel club oltre che per il valore della società e la bravura e la personalità di mister Pellegrino, per la forza del gruppo, affiatato dentro e fuori dal campo, quindi quello della concorrenza è un problema che non mi pongo. Siamo tutti consapevoli che gli egoismi non pagano, abbiamo un forte spirito di gruppo e questo prevarrà. Ne sono certo. La scorsa stagione la rosa lunga è stata salvifica per via dei numerosi infortuni, quest’anno deve essere il nostro valore aggiunto: abbiamo tante armi da sfruttare. Quanto al mio ruolo, siamo in sei, in gran parte con una buona esperienza e dunque non ci saranno problemi. Sono contento di ritrovare Genghini che è stato mio capitano al Verucchio. Chiunque giocherà, farà bene. Ci sarà una sana competizione già in allenamento a tutto vantaggio del Victoria”.

Lo scorso anno zero gol. Quest’anno?

“Il digiuno di reti è stata una piccola macchia su una buona stagione: nel ritorno ho quasi sempre giocato e il centrocampo a tre ha valorizzato le mie caratteristiche tecniche, la mia duttilità tattica. Mi riprometto di ritornare al gol anche se c’è chi è deputato a farlo: qualche gol l’ho sempre segnato nella mia lunga carriera”.

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