Calcio Prima, Victoria: alla scoperta del nuovo tecnico Lorenzo Ricciatti

Ha 33 anni, proviene dal settore giovanile del Rimini Calcio

Alla sua prima esperienza in panchina con una prima squadra, il giovane Lorenzo Ricciatti, il nuovo trainer del Victoria, ha le idee chiare.
“Arrivo con tanto entusiasmo, dopo la proficua esperienza nel settore giovanile del Rimini Calcio dove sono stato il vice di Oscar Muratori alla Under 17 e quest’anno alla guida dell’Under 12, si è aperta la possibilità di intraprendere una nuova strada, con i grandi, una opportunità molto stomolante” le prime parole del tecnico di Morciano, 33 anni, da giocatore arrivato alle soglie della serie C (una panchina con il San Marino di mister Mario Petrone) dopo il settore giovanile al Cesena e al San Marino (giocava centrocampista) per chiudere con tanta Prima categoria. Ha il patentino Uefa B ed è laureato in Scienze Motorie. Al suo fianco avrà il collega riminese Lorenzo Camosetti (anche lui Uefa B) mentre il preparatore dei portieri è il riconfermato Luca Frambosi. Per la figura del preparatore atletico è in corso il casting.

Lorenzo Ricciatti, che cosa le ha chiesto la società?
“L’obiettivo è alzare l’asticella, cercare di migliorarsi rispetto alla scorsa stagione, in cui il Victoria era una matricola, avvicinandosi alla zona playoff e lo vuole fare valorizzando i giocatori del suo settore giovanile e migliorando la cifra di gioco. Tra l’altro io allenerò anche una squadra giovanile, il mio impegno nel club sarà insomma a tutto tondo”.

La sua idea di calcio?
“Sono per un calcio propositivo e non speculativo, alla mia squadra non deve mancare il coraggio di sviluppare le proprie idee, ma nello stesso tempo deve saper battagliare se la partita lo richiede, non tirarsi indietro sulle seconde palle e fare di necessità virtù sui campi dove il fraseggio è complicato”.

Entriamo più nel dettaglio. Il modulo che adotterà il Victoria?
“La difesa è a quattro, dalla cintola in su possiamo variare a seconda degli avversari o dal tipo di partita: principalmente ci schiereremo con il 4-2-3-1 oppure con il 4-3-3. Il mio modello? Roberto De Zerbi. Un tecnico che stimo molto e che ho seguito a lungo nei suoi allenamenti e con cui ho instaurato un buon rapporto è Stefano Cassani ora approdato al Lentigione”.

Lei ha 33 anni, è assai giovane. Come si rapporterà con i giocatori più esperti?
“Da giocatore ho verificato sul campo che se il mister è credibile e coerente allora per lui il compito di diventare leader del gruppo sarà più facile. La credibilità, la stima e la fiducia si acquisiscono attraverso quello che si riesce a trasmettere alla squadra, se i giocatori attraverso il lavoro toccano con mano i miglioramenti. Questa sarà la mia mission”.

La sua aspirazione?
“Migliorare le mie conoscenze in maniera costante e ripagare la fiducia della società con un campionato importante”.

La campagna acquisti è conclusa? Qual è la sua conoscenza dei giocatori della rosa?
“Conosco Piccari ed essendo di Morciano due dei volti nuovi, Stanco e Santoni, che giocavano nella squadra del mio paese. Altri per averli affrontati da avversario o per visto delle partite del Victoria al video tape o dal vivo. Per completare la rosa manca un esterno basso di destra”.

Le formazioni che ritiene favorite?
“Penso che Torconca, Bellaria e Roncofreddo, saranno le squadre favorite per la vittoria del campionato”.

Nella foto: il ds Federico Trivulzio e il tecnico Lorenzo Ricciatti

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