Calcio Promozione, il Gabicce Gradara affila le armi: al Magi arriva la leader Portuali

Nella squadra di Bebo Angelini ancora tanti indisponibili, ma rientra Costantini

Sfumata al vittoria in pieno recupero sul campo del Barbara per un generoso rigore a fil di sirena (1-1 l finale), tre punti che avrebbero permesso di agganciare a quota 9 lo stesso Barbara e di mettersi alle spalle Mondolfo Marotta e Vismara (8 punti), il Gabicce Gradara è atteso domenica da un’altra prova casalinga di fuoco: al Magi arriva, infatti, una delle due leader, i Portuali (l’altra è il Moie).

Nell’ultima occasione a fare visita alla squadra di Angelini è stata la capolista Fermignanese ed è stato successo, il primo della stagione. Ora il Gabicce Gradara cercherà di fare il bis per fare un altro passo verso la salvezza o comunque muovere la classifica. In rosa rientrerà solo l’attaccante esterno Costantini, che ha scontato la giornata di squalifica mentre l’infermeria resta piena e quindi la rosa ridotta all’osso.

Mister Bebo Angelini, che cosa resta della trasferta di Barbara?

“Una grande delusione per il risultato finale perché il rigore è stato molto, troppo generoso: la palla sul tiro dalla distanza ha colpito la spalla del mio giocatore mentre saltando volgeva le spalle all’avversario. Dopo la battuta dagli undici metri il fischietto ha decretato la fine della partita. Un epilogo che non ci saremmo mia asepttati. Peccato, non c’erano avvisaglie che il Barbara potesse fare gol. Con quei tre punti la classifica avrebbe avuto un aspetto del tutto diverso mentre ora non possiamo sbagliare proprio nulla. Siamo nel bel mezzo delle sabbie mobili e dobbiamo lottare e soffrire con tutte le nostre forze”.

Sulla prestazione, invece, che dice? Come ha visto la squadra?

“Sono soddisfatto, abbiamo fatto addirittura meglio rispetto alla partita precedente quando abbiamo battuto la capolista Fermignanese. Era una partita insidiosa perché il Barbara è una squadra giovane, dinamica, che ha spunto nell’uno contro uno, ben allenata, con personalità nelle giocate e noi l’abbiamo limitato bene. Non abbiamo concesso nulla e solo negli ultimi cinque minuti della prima frazione siamo stati costretti a stringere i denti sul forcing avversario peraltro sterile. Anzi, avremmo prima potuto chiudere il match perché ne abbiamo avuto la possibilità. Nella ripresa il nostro portiere non è stato mai impegnato in maniera severa. La squadra ha avuto un grande spirito, ha fatto una partita di sacrificio sia fisico sia mentale e questo mi conforta”.

Sabato vi aspettano I Portuali, una big.

“E’ una squadra da anni abituata al vertice, è solida, vanta il miglior attacco del girone, in trasferta su quattro partite ne ha vinte tre. E’ fondamentale fare risultato e ci proveremo perché siamo in salute ancorché contati: ho a disposizione 12, 13 giocatori e i ragazzi del settore giovanile che stanno capendo che cosa il sottoscritto vuole da loro: sono una risorsa importante e conto su di loro. Dobbiamo ricercare la prestazione migliore perchè il risultato ne è quasi sempre la conseguenza, contro la Fermignanese e il Barbara ci siamo riusciti e stavamo per fare il pieno di punti: su azione non abbiamo subito gol a dimostrazione di una certa solidità difensiva. I due punti che abbiamo perso ora li dobbiamo recuperare”.

In che cosa si aspetta di più dalla sua squadra?

“Sotto porta dobbiamo essere più concreti, ad esempio siamo riusciti a sbagliare un gol quasi sulla linea di porta mandando la palla fuori: dobbiamo abbassare la percentuale di errore sotto porta, migliorare nell’ultimo passaggio e capire meglio i temi di gioco e in certi casi velocizzare la giocata”.

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