Calcio Promozione, Samuele Baroni: 'Stella, ora fare i punti anche con le grandi'

“Dopo il pareggio con l’Edelweiss e le vittorie su Forlimpopoli, Savignanese e Fruges che ci hanno rilanciato in classifica, la nuova sfida della Stella è fare punti contro squadre della prima fascia”.

E’ il messaggio forte di Samuele Baroni, difensore classe 2003, che si è ritagliato un ruolo importante nello scacchiere della squadra di Amati dopo una stagione in chiaroscuro alla Savignanese da cui arriva in prestito.

Baroni, si comincia con il Bakia.

“Viene da un periodo difficile, è un leone ferito, ma lì davanti ha giocatori forti come Collini e Lorenzini – spiega il centrale ex Granata e Due Emme – . Per noi difensori sarà una domenica impegnativa, dovremo stare particolarmente attenti, giocare con equilibrio come abbiamo fatto nelle ultime partite”.

Cosa è cambiato?

“A fine andata ci siamo guardati negli occhi e fatto un esame di coscienza: ci siamo detti che negli scontri diretti ad inizio ritorno si sarebbe dovuto per forza di cose alzare l’asticella e così abbiamo fatto. Ci siamo riusciti. Abbiamo affinato l’intesa di squadra e di reparto, maturato esperienza che ha il suo peso in una rosa giovane come la nostra; ora siamo più quadrati, in fiducia, tatticamente ci muoviamo meglio. Il mister chiede anche a noi difensori di giocare palla e impostare l’azione, direi che abbiamo un buon riscontro. Possiamo migliorare ancora, ad esempio interpretare meglio i vari momenti della partita”.

Contro la Fruges avete centrato una vittoria importante.

“Ma non è stato semplice come può far pensare il punteggio, anzi è stata una partita complicata, giocata su un campo fangoso in cui la Fruges ci ha messo alle corde. Siamo stati concreti, contava il risultato e la cosa importante è averlo ottenuto”.

Baroni, lei ha giocato quasi tutte le partite. Contento del suo rendimento?

“In estate ho fatto la scelta giusta, la Stella come società ed il mister mi hanno dato fiducia. Mi sono sentito responsabilizzato. Ho trovato l’ambiente ideale per crescere, un gruppo unito, che ha fame, voglia di fare. Ognuno di noi cerca di mettere in difficoltà il mister nelle sue scelte, c’è una sana competizione per aver la maglia da titolare e raggiungere l’ obiettivo. C’è un bel clima, è un piacere andare al campo ad allenarsi”.

La sua ambizione?    

“Nel tempo mi piacerebbe misurarmi in categoria superiore, sono giovane, ho tempo davanti a me e progressi da fare. Intanto sono concentrato sull’obiettivo della Stella, sui progressi che posso, anzi devo compiere. Ho segnato un gol in mischia nel successo in trasferta contro l’Edelweiss,  spero almeno di raddoppiare sfruttando al meglio la mia altezza (1,85) sulle palle inattive”.

Lei è in prestito dalla Savignanese che è in crisi. Una gioia particolare per averla battuta?

“Vesto la maglia della Stella, in quei 90 minuti ho dato il meglio con i miei compagni per vincere e ci siamo riusciti. Sono molto contento per quei tre punti, ma non avevo assolutamente rivincite da prendermi. Sono molto  legato alla Savignanese in cui sono cresciuto, mi dispiace sia in questa posizione e le auguro di tirarsi fuori dai guai”.