Calcio, 'Riccione 1926 Special': una squadra veramente speciale
Si allarga la famiglia con il coinvolgimento della Comunità Montetauro nella propria attività.

La Riccione Calcio 1926 allarga la propria famiglia con il coinvolgimento della Comunità Montetauro nella propria attività. Una vera e propria squadra che avrà la possibilità di confrontarsi e allenarsi con i tesserati della Riccione Calcio 1926 condividendo la stessa divisa e soprattutto il medesimo approccio all’attività sportiva finalizzata alla crescita personale di ogni bambino e ragazzo non solo tecnica ma anche umana attraverso la condivisione di esperienze con sfondo etico e sociale.
L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Riccione Calcio 1926 Special” voluto fortemente da Roberto Carnevali “La nostra volontà si sviluppa sul solco del progetto Generazione S del Sassuolo Calcio, l’attività quotidiana della Riccione Calcio 1926 non è legata esclusivamente al risultato sportivo ma anche e soprattutto all’aspetto dell’inclusione e dell’integrazione. Già dalla presentazione ufficiale della squadra Riccione-Montetauro” puntualizza Carnevali “Abbiamo compreso insieme a suor Letizia come questo progetto possa essere di sostegno ai ragazzi della Comunità Montetauro ma soprattutto per i nostri tesserati perché hanno la grande opportunità di conoscere e giocare a calcio con persone veramente speciali, capaci di tirare fuori il meglio da ognuno”.
Sono dieci i componenti della squadra Riccione-Montetauro: capitan Ciccio, Rollo, Zambria, Alino, Willy, Damia, Mattia, Maxi, Giova, Franci e i mister Achille, Sergio e Filo. Per loro grande passerella durante la “Festa degli Auguri” della Riccione Calcio 1926, tenutasi a “Casa Marco Simoncelli” con la partecipazione di oltre 250 persone in un pomeriggio caratterizzato da un genuino spirito natalizio. I protagonisti sono stati presentati uno a uno con la loro nuova tuta di rappresentanza e la maglia personalizzata, come quella di tutti i bambini e ragazzi della Scuola Calcio, i loro nuovi compagni.
Emozioni, sorrisi ed allegria si sono così rincorsi prima sul palco e poi a tavola anche con la prima squadra di mister Marco Bucci, il tutto naturalmente in attesa del primo allenamento condiviso.