Il Murata annuncia di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del portiere della Nazionale sammarinese Elia Benedettini, classe 1995. E’ il nipote di Pierluigi Benedettini, pure lui ex estremo difensore della Nazionale sammarinese. L’esordio di Elia in Nazionale è avvenuto il 27 marzo 2015 in Slovenia-San Marino, gara valida per le qualificazione agli Europei 2016 e ad oggi sono 48 le sue presenze.
Benedettini ha vestito le maglie di San Marino, Cesena Primavera con allenatore Beppe Angelini che ora ritrova al Murata, per due stagioni quella della Pianese, quindi del Novara in serie B per tre stagioni (esordio il 24 dicembre 2016 in Virtus Entella-Novara) e poi ancora della prima squadra del Cesena in serie C. E’ il quarto sammarinese – dopo Massimo Bonini, Marco Macina ed Andy Selva – ad aver militato nella serie cadetta. Poi la scelta di chiudere con il professionismo e di calarsi nella realtà del campionato sammarinese vestendo le maglie di Cailungo e Libertas, club da cui proviene. Perché? “Da un lato mi sono stufato di tutto il contorno che circonda il calcio professionistico, dall’altro la nascita del secondo figlio mi ha fatto mettere la famiglia al primo posto e contestualmente operare una scelta lavorativa diversa” spiega il portiere, un gigante di 1,88.
Ora il Murata. Con che spirito affronta la nuova avventura?
“Non sono il tipo di giocatore a cui piace cambiare maglia nel corso della stagione, ma si sono create le condizioni per cambiare aria, trovare nuovi stimoli e il sorriso – spiega il portiere – Ho scelto il Murata perché ritrovo mister Angelini che mi ha allenato in gioventù a Cesena, una squadra giovane e di valore, sbarazzina, che vuole essere la mina vagante del campionato per recitare la prossima stagione un ruolo da protagonista. L’ho vista all’opera all’andata quando si è imposta per 4-1 sulla mia Libertas, ho osservato i filmati di alcune partite, l’ultima contro la Cosmos in cui mi ha fatto davvero una bella impressione. Penso che il Murata sia un club in cui mi troverò bene”.
Per la società si tratta di un investimento importante, l’inizio di un rapporto che vuole avere una prospettiva di lungo raggio, che caratterizza ancora di più la vocazione del club di puntare su calciatori sammarinesi (ora sono cinque), in questo caso un giocatore tra i più forti nel suo ruolo e per di più un nazionale, con un pedigree di rilievo.
Nella foto: Elia Benedettini con mister Beppe Angelini
