Calcio, Victoria fuori dalla Coppa ai rigori. Davide Fabbri in gol: 'Testa al campionato'

Il Victoria è uscito di scena per mano del Torconca dopo l’1-1 nei 90 minuti regolamentari: alla rete della squadra cattolichina, ha replicato Davide Fabbri, al primo centro stagionale

A cura di Stefano Ferri Redazione
10 ottobre 2025 17:09
Calcio, Victoria fuori dalla Coppa ai rigori. Davide Fabbri in gol: 'Testa al campionato' - Davide Fabbri
Davide Fabbri
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Con la sconfitta ai calci di rigore, il Victoria è uscito di scena al secondo turno di Coppa per mano del Torconca dopo l’1-1 nei 90 minuti regolamentari: alla rete della squadra cattolichina, ha replicato Davide Fabbri, al primo centro stagionale.

“E’ stata una partita equilibrata, il Torconca mi ha fatto una bella impressione: squadra fisica, bene organizzata – spiega il centrocampista alla terza stagione nel club riminese – sicuramente la favorita numero uno per la promozione. E’ passato in vantaggio ma dopo pochi minuti abbiamo replicato con la mia rete: Federico Rossi mi ha servito palla, mi sono girato, con una finta ho dribblato un avversario e dal limite di sinistro, che non è il mio piede, di collo pieno, ho mandato la palla quasi nel sette. Il tiro non era forte, ma ben angolato. Spero adesso di andare in gol anche in campionato”.

Il Victoria esce di scena, ma mantiene l’imbattibilità. In campionato, domenica scorsa, avete rischiato grosso contro il Sant’Ermete: all’84’ stavate vedendo lo spettro della sconfitta…

“Non è stata la nostra una prestazione brillante, alla pari delle precedenti. A livello di esperienza e personalità abbiamo pagato l’assenza di Tony De Queiroz, per noi un allenatore in campo. Abbiamo fatto fatica a trovare giuste le distanze tra i reparti, eravamo un po’ lunghi e ci siamo fatto sorprendere in alcune azioni. Però abbiamo dato una bella dimostrazione di carattere e non era semplice; Federico Rossi ha segnato con un gran tiro, poi Filippi ha risolto in mischia. Bene così. Un successo come questo dà molto morale”.

E adesso trasferta a San Clemente contro il fanalino di coda ancora a zero punti, unica formazione a non avere mai vinto, con la difesa più bucata (12 gol subiti). E’ l’occasione giusta per allungare il passo.

“Non sarà facile, lo scorso anno là abbiamo perso e la partita contro il Sant’Ermete, altra squadra sui bassifondi, deve servire da monito. Faremo i conti con la sete di punti del Real san Clemente e con il fatto che contro la capolista tutte raddoppiano le forze. In più saremo in emergenza: out Perazzini e Stanco per infortunio, in forse Montanari, io e Genghini abbiamo giocato nelle due partite un’ottantina di minuti. Per fortuna Rushani è ormai recuperato. Sarà dura”.

Lei è una mezzala, ma è stato spesso utilizzato da esterno. Il suo ruolo preferito?

“Nella posizione da esterno mi sono adattato, il ruolo che prediligo e in cui rendo di più è quello di mezzala nel centrocampo a tre. La mia ambizione? Giocare il più possibile e segnare dai tre ai cinque gol”.

Pensa che il Victoria leader a punteggio pieno sia già al massimo dei giri?

“Assolutamente no, dobbiamo migliorare nella gestione della palla, evitare il tocco in più, fare meglio l’ultimo passaggio, curare di più di dettagli”.

Le avversarie più agguerrite?

“Oltre al Torconca dico San Vittore, club abituato a centrare i playoff: mi ha fatto un' ottima impressione. Poi c’è la matricola Collinello, San Bartolo e Rumagna hanno buoni numeri. Per quanto ci riguarda, noi siamo più forti della stagione scorsa, il gruppo è affiatato e solido, il mister è competente ha l’abilità di tenerci tutti su pezzo e inoltre può contare su valide alternative che durante la settimana mantengono alto il livello dell’allenamento e in partita chi entra ha la capacità di cambiare il volto del match. Il traguardo minimo sono i playoff. Se restiamo tranquilli, possiamo andare lontano”.


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