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Carenza di personale, turni pesanti e ferie imposte: scoppia il caso farmacie comunali di Riccione

Farmacie comunali di Riccione, i sindacati Cgil e Cisl annunciano 8 ore di sciopero

A cura di Redazione
25 febbraio 2025 13:20
Carenza di personale, turni pesanti e ferie imposte: scoppia il caso farmacie comunali di Riccione -
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Cgil e Cisl Romagna hanno ufficializzato lo stato di agitazione per i 50 dipendenti delle farmacie comunali di Riccione. Presto sarà indetta una prima mobilitazione con 8 ore di sciopero.

I sindacati, nell’annunciare le iniziative di protesta, parlano di infruttuosi incontri con i vertici aziendali avvenuti il 17 dicembre 2024 e il 31 gennaio scorso e di “decisioni unilaterali presi dall’azienda quando la trattativa era ancora in corso”. Il riferimento è alla programmazione autonoma delle ferie,“senza informare i sindacati” e“i passi indietro sulle aperture precedentemente avanzate nel tavolo di confronto”.

Le criticità emerse, rilevano i sindacati, riguardano in primis le difficoltà di reperimento di nuovo personale e una carenza di farmacisti quantificata in un 10%.

“Negli ultimi anni il ruolo dei farmacisti– rilevano i sindacati – è diventato assimilabile a quello degli operatori sanitari, con le farmacie che si trasformano in vere e proprie strutture sanitarie, erogando servizi fondamentali per la salute pubblica. Tuttavia, nonostante questa crescente responsabilità, l’occupazione nel settore soffre di uno scarso appeal, dovuto in parte all’incertezza legata al rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro e all’inadeguatezza delle retribuzioni rispetto ai crescenti carichi di lavoro e alla complessità dei turni“.

I sindacati sono in trattativa per programmazione e gestione di ferie, permessi e turni, con particolare attenzione al periodo estivo; adeguati riconoscimenti economici per i turni gravosi e i servizi convenzionati con l’Ausl, un maggiore impegno nel programmare nuove assunzioni ed una più equa distribuzione delle mansioni tra direttori, farmacisti e commessi.

Richieste però finora respinte“nonostante l’azienda non abbia alcun problema economico finanziario”.

L’amministrazione comunale riccionese, socio di minoranza di Farmacie Comunale di Riccione S.p.a., in una nota evidenzia di aver preso contatto con l’azienda: “Dal consiglio di amministrazione sono giunte rassicurazioni circa la volontà di mantenere un confronto con le organizzazioni sindacali”.

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