Caso Pierina, slitta il faccia a faccia Dassilva-Manuela. Procura e difesa si scontrano in aula
Rigettata la richiesta di rito abbreviato, la difesa invita 149 testimoni

Il faccia a faccia tra Louis Dassilva e la donna con la quale aveva una relazione amorosa, Manuela Bianchi, se mai ci sarà, dovrà attendere. Al termine della seconda udienza del processo in Corte d’Assise per il delitto di Pierina Paganelli, che vede imputato per omicidio volontario aggravato il 35enne senegalese Dassilva, la presidente Fiorella Casadei ha letto la decisione della Corte che si riserva sull’ammissione dell’audizione di Manuela Bianchi e sulla richiesta di confronto con l’imputato formulata dalle difese, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi.
In apertura la Corte si è anche espressa e ha rigettato le questioni preliminari avanzate nella scorsa udienza dalla difesa, che riguardano la nullità dell’incidente probatorio di Manuela Bianchi, la nullità del decreto che dispone il giudizio perché non sarebbero state fornite alla difesa alcune intercettazioni, la nullità delle aggravanti così come formulate dall’accusa e la tardività delle autorizzazioni in merito alle intercettazioni ambientali nella sala d’aspetto della questura di Rimini, ovvero quelle riguardanti i dialoghi registrati tra l’ex amante Manuela Bianchi e l’imputato Louis Dassilva.
L’udienza è poi proseguita con l’ammissione della lista testi e la fissazione delle prossime udienze. Sette i testimoni tra i pubblici ufficiali, i poliziotti della squadra mobile che la mattina del 4 ottobre 2023 intervennero in via del Ciclamino, dove era stato rinvenuto, nel vano scale del garage, il corpo senza vita della donna. Ammessi anche tutti i consulenti della difesa di Dassilva e sarà ovviamente sentita Valeria Bartolucci, moglie dell’imputato, poi Loris Bianchi, fratello di Manuela.
Sarà quindi ascoltata dalla Corte anche la nipote di Pierina, la figlia di Manuela e Giuliano Saponi. Ammessi tutti i testimoni comuni di accusa e difesa e tutti quelli chiesti dalle parti civili rappresentate dagli avvocati Monica e Marco Lunedei ed Andrea Scifo. Fissate altre quattro udienze: il 10 e il 17 novembre, il 1 e il 15 dicembre. I primi testimoni che saranno sentiti sono quelli del pubblico ministero Daniele Paci. Si inizia il 10 novembre con i figli di Pierina, Chiara, Giacomo e Giuliano Saponi.