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Caso Poggi, i legali della famiglia: "Impronta 33 non è di Sempio"

La famiglia di Chiara Poggi contesta le conclusioni della Procura sull’impronta trovata sulla scala

A cura di Redazione
02 luglio 2025 19:17
Caso Poggi, i legali della famiglia: "Impronta 33 non è di Sempio" -
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La famiglia di Chiara Poggi ha affidato a propri consulenti tecnici un approfondimento sulla controversa impronta palmare n. 33, attribuita dalla Procura di Pavia ad Andrea Sempio. Secondo le analisi indipendenti, tale impronta sarebbe estranea alla dinamica dell’omicidio e non attribuibile a Sempio, amico di Chiara.

Alla luce di queste conclusioni, i legali della famiglia Poggi, gli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna, hanno presentato una richiesta formale ai pubblici ministeri per lo svolgimento di un incidente probatorio. L’obiettivo: chiarire definitivamente la natura e la paternità dell’impronta.

Come si legge in una nota firmata dagli avvocati, l’istanza è stata però rigettata dalla Procura. I legali sottolineano che le recenti ipotesi mediatiche sulla possibile presenza di sangue sull’impronta, già escluse dai test del RIS di Parma, hanno reso ancora più urgente un confronto tecnico in sede di contraddittorio. "Abbiamo messo a disposizione della Procura tutto il materiale scientifico raccolto dai nostri esperti", si legge nella nota dei legali.

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