Castello di Pietracuta, San Leo si riappropria della porta di ingresso al Montefeltro

L’amministrazione comunale di San Leo ha acquisito la proprietà del Castello di Pietracuta, che dalla sua posizione domina il paesaggio circostante, offrendo un panorama mozzafiato che abbraccia il Marecchia e si contrappone al Castello di Montebello, situato sulla sponda opposta del fiume. Tra questi due bastioni storici si trova Saiano.

Ma il Castello di Pietracuta è molto più di una suggestiva cartolina del Montefeltro; è la Porta del Montefeltro, il varco che accoglie chi sale dalla pianura romagnola e si avventura tra le bellezze di questa terra ricca di storia e cultura.

Castello di Pietracuta: la storia recente

Nel 1966 la Commissione per la tutela delle bellezze naturali della provincia di Pesaro rilevò con preoccupazione che l’apertura di una vasta cava lungo la parete della Rupe di Pietracuta avrebbe messo seriamente a repentaglio il valore paesaggistico dell’area. In risposta a questa minaccia, si rese necessario intervenire per preservare l’elemento caratteristico che aveva dato il nome a Pietracuta.

La Commissione dichiarò la Rupe di Pietracuta di notevole interesse pubblico in base alla legge del 1939, rendendo obbligatorio il suo preservamento. La “caratteristica Rupe sulla sommità della quale si trovano ancora i ruderi di un antico castello” fu inserita nell’elenco delle località da sottoporre alla tutela paesistica. Questo vincolo includeva il castello e la Rupe stessa, riconoscendo il loro ruolo centrale nel paesaggio leontino.

Il Ministero della Pubblica Istruzione confermò ulteriormente l’importanza di questa zona con un decreto nel 1969, stabilendo che la Rupe di Pietracuta fosse di notevole interesse pubblico ai sensi della legge del 1939 e quindi soggetta a tutte le disposizioni contenute in essa.

Castello di Pietracuta, addio al degrado

Nonostante questi riconoscimenti e vincoli, l’area ha subito anni di degrado e abbandono a causa di complesse questioni legate alla proprietà. Il fallimento delle gestioni precedenti ha reso persino inaccessibile questo sito, relegando un patrimonio di inestimabile valore all’oblio.

L’acquisto dell’area da parte dell’amministrazione comunale di San Leo consentirà di preservare e valorizzare la Porta del Montefeltro, attraverso un ambizioso progetto di riqualificazione dell’area, annunciato dal sindaco Leonardo Bindi.