Catania rimonta il Rimini (2-0) ed è in finale di Coppa Italia. Nel recupero gol annullato a Gorelli. Le pagelle
Catania supera 2-0 il Rimini, a segno Cicerelli al 17' e Castellini all'84'. Beffa per i biancorossi. Le pagelle

Il Rimini sfiora l’impresa, ma alla fine il fattore Massimino spinge il Catania, che rimonta l’1-0 dell’andata.
Al ritorno finisce 2-0 per gli Etnei, che riaprono i giochi al 17′ con una rete di Cicerelli servito da Sturaro. Il Rimini, schierato con un inedito 4-3-1-2, ha l’occasione del pari al 27′, ma Albertoni respinge di piede il destro di Lamesta, nel prosieguo dell’azione Malagrida fa sponda per Langella, che di sinistro calcia troppo centrale, ancora il portiere etneo si salva.
Il Catania disputa un buon primo tempo, il Rimini è vivo, i ritmi si alzano e il primo tempo va in archivio con il vantaggio dei padroni di casa e un risultato che porterebbe ai supplementari. A inizio ripresa la squadra di Troise, come già accaduto nelle ultime tre partite, spinge sull’acceleratore. Si passa alla difesa a tre e la pressione sugli avversari è costante, ma non arrivano grossi pericoli dalle parti di Albertoni. I biancorossi dominano in lungo e in largo, ma senza colpire.
E quando negli ultimi minuti i ritmi rallentano e i supplementari sembrano inevitabili, la difesa del Rimini si fa trovare in affanno su un’azione sviluppata sulla destra, la respinta di Megelaitis viene intercettata da Castelliniche dai 30 metri esplode un sinistro potente e imprendibile per Colombi.
I ragazzi di Troise reagiscono con orgoglio e determinazione e reclamano fortemente per due episodi avvenuti nel recupero: un possibile rigore per un contatto su Lamesta e un gol annullato a Gorelli per un presunto fallo in attacco. Al fischio finale Morra protesta e viene espulso, stessa sorte era toccata a Delcarro prima dell’episodio contestato del finale.
Catania – Rimini, le pagelle
COLOMBI 6: nel primo tempo un tiro un gol, con assoluta incolpevolezza. Nella ripresa mura Tello in uscita, poi si inchina al siluro di Castellini.
LEPRI 6: presidia la fascia destra lavorando di fisico contro il temibile Cicerelli. Molto abbottonato sulla fascia. Ha il merito di sbrogliare una situazione a rischio su palla persa da Langella durante la costruzione dal basso.
GORELLI 6.5: lavora di fisico su Sturaro, stoppandone una pericolosa incursione. Buon posizionamento, attento nelle palle aeree. Nel finale segna il gol che varrebbe i supplementari, ma l’arbitro annulla.
GIGLI 6: legge male un cross di Celli, buon per lui che Sturaro manchi l’impatto con la palla. Attento sui lanci lunghi a non concedere la profondità agli attaccanti avversari (TOFANARI s.v.)
SEMERARO 5.5: dalle sue parti il Catania sembra affondare più facilmente, specie nella prima parte di gara (IACOPONI s.v.).
MEGELAITIS 6.5: sale di tono dopo il gol dell’1-0, la sua fisicità permette di recuperare palloni e di avviare le ripartenze di Lamesta. Peccato che il suo rinvio al volo sia stato intercettato da Castellini lasciato poi libero di calciare.
SALA 6: mantiene la barra dritta anche nei momenti di difficoltà. Poco appariscente, tanto lavoro “oscuro”. Difficile chiedergli di giocare in verticale in profondità. Comunque raramente commette errori.
LANGELLA 6: sono mancate le sue verticalizzazioni a far ripartire il gioco, ma neppure un grosso errore in fase di costruzione dal basso (rimedia Lepri) può cancellare una prestazione generosa. Nel buon secondo tempo del Rimini c’è tanto del suo zampino. Peccato per l’occasione del primo tempo (UBALDI s.v.).
MALAGRIDA 5.5: impiegato nel primo tempo nel ruolo di trequartista, si applica sul pressing su Welbeck con risultati altalenanti. Dopo un quarto d’ora della ripresa lascia il ruolo di trequartista a Garetto (GARETTO 5.5: la sua fisicità poteva essere un fattore determinante, così come la sua capacità di fare pressing alto. Ma questa volta non trova gli inserimenti offensivi).
LAMESTA 7: sull’1-0 inventa uno dei suoi strappi e con il destro, il suo piede non preferito, impegna severamente il portiere. Sempre pericoloso sulla destra: il Catania fatica a contenerlo.
MORRA 5.5: nel 4-3-1-2 del primo tempo è sul centro sinistra, spesso molto largo. Frizioni con Monaco, grande impegno, alla fine uno squillo in rovesciata (CERNIGOI s.v.).
All. TROISE 6: schiera il Rimini con il 4-3-1-2, con Malagrida trequartista. Corregge poi nel 3-4-1-2. L’esclusione di Garetto forse una mossa azzardata? Comunque che beffa uscire con quel gol di Gorelli annullato..Ma lui e il Rimini vanno applaudito, il percorso in Coppa Italia è stato ottimo. Ora concentrazione al campionato che può dare ancora tante soddisfazioni.
Diretta testuale Catania – Rimini 2-0 (finale): biancorossi rimontati, Etnei in finale col Padova