Caterina Guzzanti e Paolo Rossi tra i protagonisti della stagione teatrale 2024-25 di Morciano
L'Auditorium della Fiera di Morciano, intitolato a Pina Renzi, inaugura la stagione teatrale il 20 novembre

Sarà intitolato a Pina Renzi – attrice e tra le prime donne italiane a cimentarsi con la regia, nata a Morciano nel 1901 – l’Auditorium della Fiera, dove il 20 novembre inaugura la stagione teatrale 2024-25, a cura di ATER Fondazione. Sette spettacoli che intrecciano prosa, musica e circo contemporaneo, a cui ci si potrà abbonare a partire dal 23 ottobre.
Il sipario si apre il 20 novembre con Il giuocatore di Carlo Goldoni, nell’adattamento di Roberto Valerio che ne firma anche la regia, una delle “sedici commedie nuove” del notissimo autore veneziano. Lo spettacolo tratteggia con brio e precisione personaggi che compongono il ritratto di un’intera società, con le sue virtù e i suoi vizi.
Si prosegue il 7 dicembre con Paolo Rossi che, con altrettanto brio e sarcasmo, in Operaccia satirica. La guerra dei sognirilegge i grandi classici letterari e li trasforma in buffe composizioni pseudo poetiche e canzonacce dal linguaggio scorretto e popolare.

Il tema della salute mentale è centrale in L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi, in programma per il 16 gennaio: una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato portata in scena da Claudio Casadiocon la produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori.
Il 25 gennaio va in scena il circo contemporaneo con The Black Blues Brothers, un gruppo acrobatico che si riforma ogni sera sul palco, dando vita a una festa sulle note della colonna sonora del mitico cult movie. Piramidi umane, limbo col fuoco, salti con la corda e nei cerchi, gag e divertenti sfide di ballo sono gli ingredienti di uno spettacolo che si è affermato come un must dell’intrattenimento dal vivo internazionale.
Il 5 marzo è la volta di Secondo lei, primo testo di prosa e prima regia di Caterina Guzzanti. Insieme a Federico Vigorito, in questo spettacolo Guzzanti affronta un tema universale ed eternamente dibattuto: le dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia. Una storia che invita a riflettere su come la società condizioni le donne e gli uomini nelle loro scelte fondamentali e nei loro legami più intimi.
Ruota intorno allo sguardo femminile anche lo spettacolo in programma mercoledì 12 marzo con la cantautrice inglese Sarah Jane Morris, interprete di The Sisterhood (in italiano, la sorellanza). Intitolato come il suo ultimo album, il concerto è un omaggio alle più grandi cantanti della musica contemporanea, legate tra loro da un sentimento di vicinanza per scelte artistiche e lotte personali: da Billie Holiday a Nina Simone, da Miriam Makeba a Aretha Franklin, fino a Patti Smith.
La stagione chiude il 29 marzo con Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro, un testo del pluripremiato drammaturgo Emanuele Aldrovandi – che ne firma anche la regia – in cui l’autore si concentra sugli effetti della nostra modernità, sulla disinformazione e sul sistema profondamente disfunzionale instaurato dai social, prima accusati di creare distanze tra le persone e in pochi anni considerati invece l’unico modo per avere contatti fra individui.
L’Auditorium proporrà, inoltre, una programmazione dedicata ai più piccoli aderendo a Sciroppo di teatro, il progetto promosso da ATER Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la “ricetta” del pediatra. Il programma della rassegna, in partenza a gennaio 2025, sarà reso noto a breve.