Cattolica, al via demolizione vecchia scuola Repubblica: sarà ricostruita e sarà "green"
Scuola Repubblica, partita la demolizione. La sindaca Foronchi "Emozionati, entriamo nel vivo del progetto

A Cattolica da qualche giorno è partita la demolizione dell’immobile che ospitava la Scuola Repubblica.
“Siamo davvero emozionati – ha commentato la sindaca Franca Foronchi durante il sopralluogo di oggi nel cantiere – Siamo entrati nel vivo del progetto. La nuova scuola Repubblica è innanzitutto una grande opera di rigenerazione urbana, di costruito sul costruito, di risparmio del suolo e quindi di rispetto dell’ambiente. Incarna quello che per la mia Amministrazione è un principio fondamentale: quello di sostenibilità”.
“Oltre ad essere green – prosegue la sindaca – sarà anche una struttura sicura ed efficiente. Consegneremo a Cattolica e a tutta la nostra comunità, un esempio di edilizia scolastica che risponde ai più moderni e attuali standard. Il modo con cui vengono costruite le scuole influisce necessariamente sulla qualità dell’educazione. Il nostro obiettivo è di consentire a docenti e alunni di formarsi in sicurezza, in una cornice che non è un semplice contenitore di cemento, ma è anche esteticamente armonico e bello. La nuova Repubblica sarà un luogo scolastico ma anche centro di aggregazione in dialogo con la città”.
E ancora: “Abbiamo impegnato tante risorse sul fronte scolastico. In soli 2 anni, abbiamo investito circa 10milioni di euro per gli istituti Repubblica e anche Carpignola, tra finanziamenti Pnrr, Gse e bilancio comunale. La scuola è il cuore di una comunità, una palestra quotidiana in cui si educano e crescono le nuove generazioni, i cittadini del futuro. Investire sulle scuole, significa investire sul benessere non solo dei giovani ma di tutta la collettività”.
Nuova scuola Repubblica: il progetto
La nuova scuola Repubblica si ispira al principio della sostenibilità. Le aule saranno esposte a sud ed est con uscita all’esterno. È previsto un auditorium ed una palestra di 200metri quadrati doppia altezza, che potranno essere utilizzati anche dalla comunità grazie alla presenza di specifici ingressi. La mensa sarà posta al piano terra con ampie vetrate e darà anche la possibilità di pranzare all’esterno. Il giardino avrà delle gradinate che sfrutteranno gli attuali dislivelli per formare un anfiteatro. La copertura calpestabile sarà uno spazio polifunzionale didattico con orti, playground e zone per l’insegnamento all’aria aperta con una copertura in pergolato dove saranno presenti pannelli solari
Il costo per la realizzazione della nuova scuola è di 7 milioni e 200mila euro, di cui più della metà con risorse extra comunali e precisamente con 2 milioni e 4 del Pnrr, mentre un milione e 700mila euro saranno reperiti autonomamente dalla ditta per l’adeguamento sismico ed energetico.