Cattolica, c'è il via libera ai Condhotel: interventi anche sugli alberghi dimessi
Condhotel ma non solo: le strutture alberghiere dimesse dovranno convenzionarsi con altri hotel, per liberare spazi a mare della ferrovia

Cattolica è pronta a recepire la legge regionale 3 del 2019 sui Condhotel: lo riferisce la sindaca Foronchi.
Si tratta di strutture in cui si trovano sia camere (minimo 7), che appartamenti (quest’ultimi possono occupare il massimo del 40% dell’unità immobiliare) e che vengono viste, dall’amministrazione comunale, come un’efficace diversificazione dell’offerta turistica e uno strumento necessario per la riqualificazione alberghiera.
In seguito agli interventi di riqualificazione le nuove strutture ricettive dovranno però incrementare la propria classificazione, arrivando ad un minimo di 3 stelle.
Infine, con il nuovo Pug, le strutture alberghiere dimesse dovranno convenzionarsi con altri hotel, per liberare spazi a mare della ferrovia. “Si prevederanno premialità di cubature per accorpamenti di alberghi dismessi e non, che liberino spazi da destinarsi a giardini, parcheggi o luoghi ricreativi. Con il via libera ai Condhotel apriamo la strada anche ad investimenti da parte di imprenditori turistici intenzionati a puntare sulla nostra città”, spiega la sindaca.
La prima cittadina ha già incontrato i tecnici che operano nella nostra città e“hanno mostrato grande interesse per questo strumento– conclude la sindaca -. Mi preme evidenziare che possono usufruire del Condhotel tutte le strutture ricettive esistenti nel nostro Comune, con vincolo alberghiero”.