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Cattolica, che entusiasmo per il nuovo campo da basket: "È un sogno per la città"

La sindaca Foronchi descrive entusiasta l'opera, inaugurata questa mattina

A cura di Redazione
15 giugno 2025 15:36
Cattolica, che entusiasmo per il nuovo campo da basket: "È un sogno per la città" -
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I primi tiri e il primo canestro sono stati della sindaca Franca Foronchi, poi palla all’assessora regionale allo sport Roberta Frisoni e infine invasione di campo dei talenti della Dragons, la squadra di pallacanestro della città. Il primo campo da basket pubblico e all’aperto di Cattolica ha aperto ufficialmente i cancelli questa mattina con un’inaugurazione che è stata un momento di grande festa per tutta la città.

La sindaca Foronchi ha definito con grande enfasi la nuova opera: "Un sogno per Cattolica, un playground stupendo". La prima cittadina e l'assessora Claudia Gabellini hanno evidenziato il valore del campo sul fronte per la sicurezza urbana, che, evidenzia Gabellini, passa "attraverso la coesione sociale, con attività, luoghi e opere, come questo campo, che oltre a rivitalizzare aree urbane, creano opportunità e propugnano stili di vita sani e positivi per tutti".

"Un modello piano di governance di una città, come quello che stiamo cercando di attuare, è fatto di tanti tasselli, è una sicurezza integrata di cui fa parte, oltre al playground, anche l’educativa di strada, il decoro e gli street tutor”, ha aggiunto.

Sulla valenza tecnica del progetto, il dirigente Baldino Gaddi ha sottolineato come “il valore delle opere non si misura con le migliaia di euro del loro costo ma in base a quanto danno alla città. E questo playground ha già dato tanto a Cattolica. Si inserisce e dialoga all’interno di questa area che è una vera cittadella dello sport. Qui accanto abbiamo il palazzetto dello sport su cui stiamo lavorando, a presto partirà anche la riqualificazione della piscina". 

Il campo è "una delle opere più importanti a cominciare dal punto di vista tecnico: non ha rubato terreno vergine alla città, non si sono eliminate parti di verde e parco per realizzarlo. Due settimane fa eravamo in questo luogo con la commissione Aces venuta in città per valutare la nostra candidatura a comune europeo dello sport per il 2027. Insieme consideravamo le tante difficoltà burocratiche che ci sono dietro a ogni progetto. Ma le tante difficoltà di oggi sono i sorrisi dei bambini di domani. E questa mattina abbiamo raccolto quei sorrisi. Non c’è niente di più bello” 

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