Cau Novafeltria, la Lega attacca: "Otto giorni per smascherare le bugie di Donini"
Il Cau di Novafeltria fa ancora discutere: la diminuzione del servizio di Continuità Assistenziale nel mirino della leghista Raffaelli

Le parole del sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini sulla riduzione del servizio di Continuità Assistenziale (ex guardia medica) trovano una sponda nella segretaria provinciale della Lega di Rimini, Elena Raffaelli.
“Il Cau comporterà tagli: rimarrà un solo medico per le visite domiciliari. Sono stati sufficienti otto giorni per smascherare le rassicurazioni sbandierate il 17 gennaio scorso, in un incontro a Novafeltria, dall’assessore regionale alla Salute Raffaele Donini e dal direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori”, attacca Raffaelli, che parla di preoccupazioni in aumento.
“I Cau – accusa – non rappresentano un servizio aggiuntivo, quella dell’Ausl è solo propaganda per nascondere una riorganizzazione che non rinforza ma depotenzia la sanità pubblica e la medicina di prossimità”.
“Un vero errore strategico della Regione a guida Pd – chiosa Raffaelli – che penalizzerà tutti gli utenti, in particolare in Romagna”.