C'è un angolo di verde in Romagna poco conosciuto | Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e tutte le curiosità
Esplora il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in Emilia-Romagna: natura incontaminata, storia millenaria e sentieri spirituali.

Un paradiso tra Romagna e Toscana
Nel cuore dell'Appennino tosco-romagnolo, tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze, si estende il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, un'area protetta di oltre 36.000 ettari, istituita nel 1993. Questo parco è uno dei più boscati d'Italia, con l'85% della superficie coperta da foreste secolari.
Le sue foreste hanno affascinato nei secoli santi come San Francesco d'Assisi, che ricevette le stimmate nel Santuario della Verna, e San Romualdo, fondatore dell'Eremo di Camaldoli. Anche Dante Alighieri fu ispirato da questi luoghi, citando la cascata dell'Acquacheta nel XVI canto dell'Inferno.
Natura, spiritualità e biodiversità
Il parco ospita la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino, la prima in Italia, istituita nel 1959 e riconosciuta nel 2017 come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO per le sue faggete vetuste. Tra le vette più alte si trovano il Monte Falco (1.658 m) e il Monte Falterona (1.654 m), da cui nasce il fiume Arno.
La flora del parco è straordinariamente ricca, con oltre 1.300 specie censite, tra cui 44 specie di orchidee e numerose felci rare. La fauna comprende lupi, cervi, caprioli, aquile reali e una vasta varietà di invertebrati.
Tra i luoghi di interesse spiccano il Lago degli Idoli, sito archeologico etrusco di grande importanza, e il Giardino Botanico di Valbonella, che riproduce gli ambienti vegetali dell'Appennino romagnolo.
Curiosità
Sapevi che il parco è attraversato da numerosi cammini spirituali, tra cui il Cammino di Dante, la Via Romea Germanica e il Cammino di San Francesco? Questi percorsi offrono un'esperienza unica, unendo natura, storia e spiritualità in un contesto paesaggistico mozzafiato.
