Altarimini

Cena per la Palestina: in Alta Valmarecchia ci si mobilita per le vittime del conflitto mediorientale

Il ricavato della cena sarà devoluto all'associazione Acs, che da anni opera sulla striscia di Gaza

A cura di Redazione
11 luglio 2025 16:51
Cena per la Palestina: in Alta Valmarecchia ci si mobilita per le vittime del conflitto mediorientale -
Condividi

"La nostra cena di solidarietà è meno di una goccia nel mare, ma vogliamo e proviamo a farci prossimi a questo popolo che da 1 anno, 9 mesi e 4 giorni è sotto bombardamenti continui, con un numero altissimo di vittime civili". Così l'ex sindaco di Novafeltria Vincenzo Sebastiani presenta la nuova iniziativa organizzata dal comitato di Uffogliano: mercoledì 23 luglio il piazzale della Chiesa di Ponte Santa Maria Maddalena ospiterà una cena per la Palestina, a partire dalle ore 20.

"Mentre l’Europa sta a guardare nel migliore dei casi (molti paesi, tra cui l’Italia, continuano a vendere armi ad Israele) e non riconosce lo Stato di Palestina, la situazione a Gaza è precipitata: ai morti accertati si aggiungono le vittime di carestie, malnutrizione e mancanza di cure mediche. Mentre un numero esagerato di camion di aiuti umanitari è fermo ai varchi
", argomenta Sebastiani.

Il ricavato della cena sarà devoluto all'associazione Acs, che da anni opera sulla striscia di Gaza.  "Le attività nascono dal basso raccogliendo i bisogni e le richieste di aiuto da parte della popolazione. Quella di padre Gabriel (parroco della chiesa cattolica, interlocutore giornaliero di papa Francesco) e di padre George (patriarca di Gaza e padre della chiesa ortodossa) è appunto una delle tante richieste ricevute, che Acs intende sostenere. Al momento nella chiesa ortodossa vivono circa 130 bambini che da qualche giorno hanno terminato la riserva di fagioli che era stata fornita loro da world kitchen. Entrambe le chiese versano in stato di estremo bisogno. La farina e la legna al momento sono reperibili solo al mercato nero e provengono da vecchie riserve o dagli aiuti che Israele fornisce in quelle trappole mortali di cui abbiamo sentito parlare. La responsabile di Acs, Meri, cercherà di metterci in contatto con uno dei due per un collegamento da Gaza", spiega Sebastiani.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social