Cittadella della sicurezza: il M5S chiede il coinvolgimento dei cittadini

Con la pubblicazione del bando per raccogliere idee progettuali sulla nuova cittadella della sicurezza, si apre una fase cruciale per il futuro di Rimini e del suo territorio. La realizzazione di questa infrastruttura rappresenta un’opportunità non solo per il miglioramento della sicurezza, ma anche per ripensare il concetto stesso di protezione e partecipazione civica.

Il Movimento 5 Stelle ha lanciato un appello affinché fin dall’inizio del percorso progettuale siano coinvolti tutti i cittadini e le realtà del territorio. Secondo i pentastellati, la nuova cittadella non dovrebbe limitarsi ad accogliere le forze dell’ordine e le istituzioni di sicurezza, ma dovrebbe anche includere spazi dedicati alla partecipazione e alla costruzione di una rete sociale attiva.

“La sicurezza partecipata – spiegano dal M5S – è una direzione fondamentale per rafforzare la collaborazione e la fiducia tra cittadini e istituzioni. Solo così potremo sviluppare un ambiente favorevole a vivere i quartieri con maggiore tranquillità”.

Il movimento sottolinea inoltre la necessità di superare un modello di sicurezza basato esclusivamente sulla repressione, puntando invece su un sistema più inclusivo e diffuso. Secondo questa visione, la gestione della sicurezza non dovrebbe essere demandata unicamente alle forze dell’ordine, ma coinvolgere attivamente tutti i livelli istituzionali, la società civile e i cittadini stessi, come previsto dalla Costituzione.

Alla luce di queste considerazioni, il M5S di Rimini chiede all’amministrazione comunale di promuovere un percorso partecipativo parallelo a quello progettuale, affinché la nuova cittadella della sicurezza diventi non solo un’infrastruttura, ma anche un simbolo di una nuova visione di sicurezza cittadina.

“Il Movimento 5 Stelle parteciperà con entusiasmo a questo processo, portando il proprio contributo e le proprie proposte per una Rimini più sicura e consapevole”, concludono i rappresentanti del movimento.