Condanna per Poste Italiane: 28mila euro alle lavoratrici della ditta appaltatrice
Poste italiane dovrà versare tre mensilità e la tredicesima a 11 lavoratrici, subentrando alla ditta appaltatrice Idea Srl: la decisione del Tribunale di Rimini

Ieri (martedì 27 maggio) il Tribunale di Rimini ha condannato Poste Italiane a pagare direttamente le retribuzioni dovute a 11 lavoratrici di Idea Srl, società appaltatrice del servizio di pulizie, posta in liquidazione giudiziale nel luglio 2024.
Si tratta complessivamente della somma di 28.000 euro, corrispondente a tre retribuzioni e alla tredicesima del 2022. Per ciò che concerne il Trattamento di Fine Rapporto, le lavoratrici hanno ottenuto le somme corrispondenti dal fondo di garanzia dell'Inps.
Ad assisterle nella procedura legale l'avvocato convenzionato con la Cgil Rimini, Matteo Urbinati. "Filcams Cgil aveva coinvolto Poste Italiane, l'azienda appaltante - spiega in una nota il sindacato - in quanto responsabile in solido per le differenze patite dalle lavoratrici".