Conguagli alti negli stipendi: "Che salasso per agenti polizia", allarme Cgil Rimini
Straordinari non pagati per 2 anni, in busta pesano”

Straordinari continui per carenza di personale non pagati da quasi due anni. Che oltretutto causano un aumento del reddito con conseguente conguaglio e salasso in busta paga. La Silp-Cgil della provincia di Rimini – come riporta la DIRE – denuncia che “poliziotte e poliziotti pagheranno un salasso” nella busta paga di febbraio che “arriva anche a decurtare metà stipendio. Un paradosso folle ed inaccettabile”. Come spiega il sindacato, “sono arrivate molte segnalazioni da parte di lavoratori in divisa che, con lo stipendio di febbraio avranno conguagli importanti. Lavoratori quasi sempre con un mutuo da pagare e con figli da mantenere, che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese”. La maggior parte degli straordinari, prosegue la Cgil, non viene pagata immediatamente ma in media con due anni di ritardo.
Intanto però il lavoro straordinario determina “un aumento del reddito” e quindi incide sulle aliquote che generano “i conguagli molto alti”. Già lo scorso anno, ricorda il segretario provinciale Alberto Oppi, la segreteria nazionale aveva segnalato il problema al Dipartimento della pubblica sicurezza, “ma non è stata data risposta. La sensazione, da Trieste a Siracusa, é che non ci sia molto rispetto per i poliziotti”. Si attende inoltre “da anni” il rinnovo del contratto e dopo l’incontro “in pompa magna” dello scorso novembre con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la “promessa di mari e monti”, a oggi non si registra “neppure l’avvio di una trattativa ufficiale ai tavoli della Funzione Pubblica”. Senza dimenticare che nell’ultima legge di bilancio “non sono state stanziate risorse sufficienti”. Il governo in materia di sicurezza, conclude Oppi, “fa solo propaganda considerandoci meri strumenti per ottenere consenso”.