Controlli straordinari a Rimini: 3 arresti e decine di dosi di droga sequestrate
I servizi si sono sviluppati nelle aree più densamente frequentate nel periodo turistico, tra questi la Stazione di Rimini

È di 3 arresti, una denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti e una segnalazione per detenzione di stupefacenti, il bilancio dell’implementazione dei controlli effettuati dal personale della Squadra Mobile in borghese a Rimini.
I servizi si sono sviluppati nelle aree più densamente frequentate nel periodo turistico e, in particolare, nella zona della Stazione, dove sono stati identificati oltre 20 cittadini sospetti. Tra questi, un cittadino tunisino è stato sorpreso, unitamente ad altri due connazionali, con svariate dosi di cocaina e marijuana, per un totale di circa 15 grammi già suddivisi e pronti per lo spaccio. L’uomo, 30 anni, con alle spalle alcuni precedenti specifici, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Rimini, mentre su due suoi connazionali, accompagnati in Questura, sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare il loro eventuale coinvolgimento nello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona della stazione.
A Bellariva, inoltre, è stato fermato un 20enne di origine albanese che, riconosciuto dai poliziotti, aveva provato a eludere il controllo accelerando la marcia del proprio autoveicolo. Fermato immediatamente dagli investigatori, il giovane è stato sottoposto a controllo, che ha permesso di rinvenire e sequestrare alcune dosi di cocaina e hashish, per un totale di 5 grammi. Al 20enne, a seguito della segnalazione alla Prefettura di Rimini come assuntore di sostanze stupefacenti, è stata anche ritirata la patente di guida.
Inoltre, sono stati arrestati 3 cittadini italiani, destinatari di provvedimenti disposti dall’Autorità Giudiziaria che aggravavano le loro misure già in atto. Il primo, 35enne, già condannato alla pena di oltre 3 anni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti e lesioni, stava godendo della misura alternativa dell’affidamento in prova; tuttavia, all’esito di alcuni interventi delle forze dell’ordine, in cui l’uomo era stato trovato in verosimile alterazione da abuso di sostanze stupefacenti, l’Ufficio di Sorveglianza di Bologna ha disposto la revoca della misura alternativa con il ripristino della detenzione in carcere.
Sono stati trovati nelle ultime ore dalla Squadra Mobile altri due cittadini italiani, rispettivamente di 30 e 28 anni, già condannati per svariati reati contro il patrimonio, come furti aggravati e rapine, che, non avendo adempiuto alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, in particolare sull’obbligo di firmare ogni giorno presso la Questura di Rimini, sono stati destinatari di ordini di carcerazione.
Le ricerche della Squadra Mobile hanno permesso di rintracciare in poche ore i tre soggetti, che sono stati conseguentemente accompagnati presso la Casa Circondariale di Rimini.