Coppa Italia, impresa Rimini: Vicenza rimontato e battuto ai supplementari (1-2). Le pagelle
Coppa Italia, Vicenza superato 2-1 dal Rimini ai supplementari: le pagelle. Cernigoi matchwinner.


Il Rimini supera in rimonta il Vicenza e approda ai quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà il Team Altamura.
I biancorossi di Buscè, dopo un primo tempo tutto da dimenticare, non solo per lo svantaggio arrivato su un dubbio rigore segnato da Capone e fischiato per un fallo di Lepri su Zamparo, si sono letteralmente trasformati nella ripresa.
Gli ingressi di Langella e Malagrida sono stati determinanti per permettere al Rimini di prendere in mano il pallino del gioco: Massolo ha compiuto due grandi parate, poi si è arreso al colpo di testa in tuffo di Cinquegrano. Nel finale di seconda frazione il Vicenza ha rivoluzionato l’attacco ed è passato al 4-3-3, ma i romagnoli si sono esaltati nel primo tempo supplementare: Cernigoi, pescato dalla panchina, ha deciso la gara con una prodezza.
Nel secondo tempo supplementare forcing veneto, ma per il Rimini difendersi basso è oramai la specialità della casa. I romagnoli soffrono, ma non cedono alla fatica, ai crampi e alla pressione degli avversari, che nei tempi regolamentari forse non avevano dato a fondo le energie, prendendo un po’ sotto gamba l’impegno. Vecchi paga un eccesso di presunzione (e di turnover) contro una squadra che ha dimostrato il proprio valore, mettendosi alle spalle i primi 45 minuti negativi.
Il Rimini ha messo in mostra un po’ tutto su stesso: la sua peggiore versione, su ritmi bassi, nel primo tempo; nel secondo tempo la versione più brillante, con intensità e gamba. Nei supplementari una squadra decisa e matura, abile poi a difendersi, concedendo al Lane solo calci d’angoli a ripetizione.
Buscè trova il suo primo obiettivo stagionale, uscendo dal Menti con una vittoria pesantissima e con la certezza di una squadra più matura.

VITALI 7: buon esordio in partite ufficiali. Si oppone alla folgore di Capone e compie un miracolo su Greco. Nei supplementari decisivo su Cester.
CINQUEGRANO 7: si sblocca, finalmente, dopo la grande parata di Zaccagno nella partita di campionato con la Torres e altre occasioni non concretizzate, come quella di inizio ripresa della sfida del Menti. La sua fisicità è importante: dovrebbe sfruttarla di più. Bella prova di carattere nella ripresa dopo un primo tempo poco brillante.

BELLODI 6.5: presidia il centrodestra con diligenza. Sta prendendo fiducia: nella ripresa un recupero palla aggressivo nella metà campo avversaria. Si aiuta anche…con la schiena nell’infuocato finale.
GORELLI 7: fa valere la sua fisicità e nei duelli aerei è sempre una sicurezza.
LEPRI 5.5: rigore generoso, ma in generale qualche sbavatura di troppo, anche in impostazione (LONGOBARDI 6: dà la scossa e rivitalizza anche Falbo, peccato per qualche imprecisione nel cross. Quando il Vicenza passa al 4-3-3 soffre di più).
FALBO 7: nella ripresa fa il braccetto, sostenendo spesso la fase offensiva. Si giova della presenza di Longobardi. Alza l’intensità e brilla. Nelle parti finali della gara contribuisce ad alzare il muro difensivo.
LOMBARDI 5.5: la pagella si alza per la ripresa, molto scolastico. Si limita a qualche pressione (MEGELAITIS 6.5: torna al ruolo di centrocampista, dopo aver preso le misure agli avversari sale di tono e fa salire il baricentro portando palla al piede).
FIORINI 5: Buscè gli affida le redini della manovra, ma gioca sotto ritmo e non entra in partita (LANGELLA 7: il suo ingresso ravviva il centrocampo. Metronomo impeccabile. Quando il Rimini deve difendere il vantaggio, diventa prezioso difensore aggiunto).
GARETTO 6.5: già nel primo tempo grigio della sua squadra era stato il più vivace. Pressa, riparte, imposta. Poi con Langella vicino le cose migliorano ulteriormente. Esce stremato (PICCOLI s.v.)
ACCURSI 5: un tiro senza pretese è l’unico squillo. Paga ovviamente il brutto primo tempo di tutta la squadra (MALAGRIDA 7: il suo ingresso aumenta la qualità e la pericolosità del Rimini. Regista offensivo, nel vivo del gioco).
PARIGI 5.5: sul gol ci mette una zampata decisiva, si ravviva in parte dopo un primo tempo da dimenticare, ma pur essendo sempre generoso, pecca di precisione. Prima di uscire ignora Malagrida, cercando una difficile conclusione (CERNIGOI 7: un lampo che squarcia gli equilibri nei supplementari. Un gol pesantissimo, come quello segnato nei playoff a Gubbio. Nel finale si sacrifica in fase di non possesso).
All. BUSCE’ 7: ho storto il naso di fronte alla scelta di non schierare le due punte più Malagrida nella ripresa, con un gol da recuperare, invece ci ha visto benissimo. Rimini nella ripresa trasformato, aggressivo, intenso. Segna e costruisce due palle gol sventate da Massolo. Ottima intuizione Falbo braccetto e ottima catena con Longobardi. Indovina pure il cambio Parigi- Cernigoi.
Pagelle VicenzaMassolo 7 – Vescovi 7 (85′ Della Morte 6.5), Fantoni 5.5, Laezza 5.5 – Cester 5.5, Talarico 6 (74′ De Col 6), Rossi 6 (102′ Sandon 6), Mogentale 6 (66′ Zonta 5.5), Greco 5.5 – Zamparo 6 (85′ Rolfini 5.5), Capone 6.5 (74′ Rauti 6). All.: Vecchi 5.