Coriano: Ecoarea Startup Lab diventa incubatore certificato dal Ministero

Un traguardo che rafforza l’ecosistema dell’innovazione in Romagna

A cura di Michela Alessi Redazione
28 settembre 2025 11:40
Coriano: Ecoarea Startup Lab diventa incubatore certificato dal Ministero -
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Il 26 settembre Ecoarea Startup Lab, a Cerasolo Ausa – Coriano, ha festeggiato un riconoscimento che segna un passaggio decisivo: l’abilitazione come Incubatore certificato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Un traguardo che rafforza l’ecosistema dell’innovazione in Romagna e apre nuove prospettive a startup e PMI.

Per l’occasione, negli spazi di via Rigardara 39 a Cerasolo Ausa – Coriano, Ecoarea ha presentato il format “Anima Intelligente – AI: dove l’innovazione incontra l’anima”. Non una conferenza tradizionale, ma una serata che ha unito tecnologia, arte e impresa, trasformando il racconto dell’innovazione in un’esperienza collettiva.

Protagoniste quattro startup che rappresentano bene la direzione intrapresa. Genio Micelio, fondata da Giancarlo Barletta, lavora come una rete invisibile capace di mettere in contatto persone, imprese e istituzioni, trasformando i valori ESG in progetti concreti. O3_Studio, con Maurizio Scilla e Simone Conzato, porta avanti un percorso che unisce design e moda sostenibile, tra riuso creativo, collezioni no-gender e tessuti rigenerati. Video Bullet, nata dall’idea di Davide Bonini e Giacomo Pagliarani, affronta la sfida della comunicazione continua realizzando video brevi e format digitali che combinano dati e narrazione. Infine God Save the Chill, un media brand con una community internazionale di oltre 700mila persone, diffonde una cultura del benessere attraverso musica ed esperienze immersive.

Attorno a queste realtà si è raccolta una rete di musicisti, artisti e performer che ha reso la serata un percorso multisensoriale. Il jazz del Round Jazz Project si è intrecciato con i set elettronici di Cemento Atlantico e Beats Mind, mentre Steve Records ha portato al pianoforte atmosfere intime e contemporanee. Le installazioni floreali di Mara Verbena hanno trasformato gli spazi, i dipinti di Mauro Drudi, le sculture luminose di Manuele Urbinati e i lavori di Silvana Di Vora hanno aperto un dialogo tra memoria e presente. Antica Proietteria ha animato le architetture con un video mapping immersivo, Play Marche ha sperimentato nuove narrazioni digitali legate al patrimonio culturale, mentre Snouf e Pollini Profumi hanno aggiunto la dimensione olfattiva, trasformando suoni e storie in suggestioni da respirare.

Oltre seicento persone – tra imprenditori, professionisti, investitori e rappresentanti delle istituzioni – hanno preso parte all’iniziativa, che ha confermato il ruolo di Ecoarea come crocevia tra impresa, ricerca e creatività.

Dichiarazioni

«Con il format Anima Intelligente abbiamo celebrato una nuova stagione per Ecoarea Startup Lab, raccontando cosa sono oggi le startup e le PMI innovative: un vero motore di sviluppo economico per il Paese» – spiega Romano Ugolini, CEO di Ecoarea.

«Questo riconoscimento significa avere a disposizione sul territorio un team di manager ed esperti in grado di accompagnare le aziende nella crescita e nell’accesso ai mercati internazionali. L’intelligenza artificiale è centrale, ma va usata con sapienza: per questo all’interno dell’incubatore abbiamo figure specializzate con un approccio etico, sensibile e sostenibile».

«Innovazione e sostenibilità sono i driver della nostra missione. Siamo uno dei circa cinquanta incubatori certificati in Italia, tra i pochissimi fondati con capitali privati, non pubblici. È un riconoscimento importante, frutto di un percorso nato dal basso, con forze e risorse proprie».

«Abbiamo accolto oltre 600 persone – conclude Ugolini – ed è stata la dimostrazione concreta di come l’innovazione possa diventare un’esperienza condivisa e generare valore per tutta la comunità».

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