Corpolò Calcio, che ripartenza: "Nostro settore giovanile cresce: oggi un centinaio di tesserati"
Corpolò Calcio, parte la nuova stagione. Le parole del vicepresidente Ermeti


La 22esima edizione della Sagra del Tituccio, a Corpolò, è anche il momento inaugurale della nuova stagione del Corpolò Calcio.
La squadra giallorossa, reduce dalla retrocessione in Terza Categoria, vuole ripartire con il piede giusto: l’obiettivo è riconquistare la Seconda. Il compito è affidato al savignanese Rocco Arpino, nuovo tecnico del Corpolò.
Ma la crescita della società passa anche dai numeri del settore giovanile, che oggi conta un centinaio di tesserati, nonostante la concorrenza significativa di altre piazze calcistiche, in primis il Verucchio. “Abbiamo un settore giovanile in continua crescita, tanti ragazzi e bambini di Corpolò, ma anche dal circondario, Verucchio e Santarcangelo. Puntiamo a far diventare il settore giovanile un bacino di nuove leve per la prima squadra”, commenta il vicepresidente giallorosso Francesco Ermeti.
La Sagra del Tituccio, da venerdì 13 a domenica 15 settembre, sarà l’occasione per il Corpolò per presentare la propria attività alla cittadinanza.
“Abbiamo aderito subito all’iniziativa, dando pieno supporto“, evidenzia Ermeti. Si partirà alle 18 di venerdì 13: attesi i rappresentanti dell’amministrazione comunale, che faranno il punto sui lavori del nuovo impianto sportivo in via Zaccagnini. Il cantiere procede spedito: entro fine 2024 i lavori saranno conclusi, poi qualche mese per fare attecchire il terreno di gioco e a primavera 2025 il Corpolò Calcio potrà fare l’esordio casalingo nel nuovo impianto.
Tornando invece all’appuntamento della Sagra, venerdì 13 alle 19 è in programma, in piazza, il talk show con Don Alessio Albertini “Con le scarpe comode ai piedi. Tutti in campo nello sport nella vita”, a seguire la presentazione delle squadre del Corpolò, a seguire alle 21 il tributo a Vasco Rossi con “Liberi di sognare”.
“Stiamo crescendo – commenta il vicepresidente Ermeti – siamo una società giovane e il settore giovanile è tornato in piedi da tre anni. Viviamo in mezzo a realtà molto forti, ma cerchiamo di metterci passione. Il paese vede che c’è movimento ed è contento di partecipare”. Liberi di sognare sì, ma anche tanta concretezza e piedi per terra, pianificazione e lavoro: in casa Corpolò c’è voglia di dire la propria all’interno del panorama sportivo calcistico della Provincia di Rimini.
Riccardo Giannini
