Crescere una cultura anti mafia: giovani protagonisti raccontano le loro esperienze a Cattolica
Il 26 ottobre, a Cattolica, un incontro sui beni confiscati alla mafia, con testimonianze, musica e apericena.

Sabato 26 ottobre, alle ore 17.30, nella sede del Centro Giovani (via del Prete, 119) a Cattolica, si terrà l’incontro di restituzione aperto a tutta la cittadinanza del progetto “Campi di impegno e formazione sui beni confiscati alla mafia”, relativo all’estate 2024.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alle politiche giovanili Federico Vaccarini, la restituzione entrerà nel vivo con le testimonianze di ragazze e ragazzi che hanno partecipato all’esperienza e alcuni “campisti” di Cgil Rimini attivi sul fronte dei Campi della legalità e a fianco, da sempre, di Libera Rimini.
“La mafia è una mentalità da combattere preventivamente e queste iniziative sono fondamentali per la crescita formativa dei giovani – commenta l’assessore Vaccarini -. Come Amministrazione garantiremo sempre il nostro pieno sostegno a ogni attività capace di instillare nella comunità, a partire da ragazzi e ragazze, quegli anticorpi necessari per riconoscere e respingere questa grave forma di criminalità”.
Alle 19.30 si terrà un’apericena a base dei prodotti Libera Terra, con la preziosa collaborazione di Valmarecchia solidale. Alle 20.30, spazio alla musica con il concerto dei Banditi senza Luna – ricordando Faber, band di “tre amici che ricordano la poesia di Fanrizio De Andrè con un tributo in musica”.