Criminalità, Croatti: tenere guardia alta contro le infiltrazioni in riviera

La notizia della confisca di proprietà immobiliari e terreni per un valore di oltre 7,5 milioni di euro ha suscitato preoccupazione e al contempo un messaggio di speranza. Il sequestro, che riguarda un cittadino residente nella provincia di Rimini e illecitamente acquisito attraverso attività criminose, sottolinea due aspetti fondamentali, secondo il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.

In primo luogo, l’operazione conferma che la Riviera, nonostante il suo sviluppo turistico, continua ad essere un territorio vulnerabile e appetibile per coloro che operano nell’ombra, con il rischio che alcune attività, soprattutto nel settore turistico, possano finire nel mirino della criminalità organizzata. Croatti ha messo in luce come molte imprese della zona, già in difficoltà economica, possano essere facili obiettivi per le organizzazioni mafiose.

Il secondo aspetto positivo che emerge, secondo il senatore, è il funzionamento delle misure antimafia, che continuano a garantire un elevato livello di sorveglianza e protezione contro le infiltrazioni illecite. «Questa vicenda dimostra che lo Stato è presente e vigile, con uomini e donne che ogni giorno lavorano con impegno per proteggere la nostra comunità», ha dichiarato Croatti, ringraziando in particolare la Guardia di Finanza di Rimini per l’accuratezza dell’indagine, che ha portato alla confisca di quattro immobili e venti terreni situati tra le province di Rimini e Pesaro-Urbino.

Croatti ha sottolineato che operazioni come quella condotta dalla Guardia di Finanza sono un messaggio forte contro la criminalità, rappresentando una risposta inequivocabile per chiunque tenti di infiltrarsi nel territorio con attività illecite. Un segnale che, grazie al lavoro delle forze dell’ordine, il contrasto alla criminalità mafiosa nella nostra regione resta una priorità assoluta.