Crisi Rimini Calcio, i tifosi della Curva Est si mobilitano: protesta a Palazzo Garampi
Raduno davanti alla sede del Rimini in via XX Settembre 1870 poi corteo fino a piazza Cavour

di Riccardo Giannini
I tifosi del Rimini si mobilitano, preoccupati per le sorti della squadra di calcio e per il silenzio della società, interrotto solamente da un comunicato stampa della presidente Di Salvo, dai contenuti piuttosto generici, che è stato peraltro seguito dalle dimissioni di Angelo Sanapo, responsabile del settore giovanile. Delle triade, in sostanza, è rimasto solo il ds Antonio Di Battista.
È la Curva Est a prendere posizione e a organizzare una mobilitazione per lunedì prossimo (7 luglio): si tratta di un corteo che partirà dalla sede del Rimini, in via XX Settembre 1870, e che si concluderà in piazza Cavour, sotto palazzo Garampi, sede della giunta comunale. Il raduno è previsto per le 19. I tifosi della Curva Est chiederanno di essere ricevuti dal sindaco e si solleciterà un suo intervento. L'iscrizione della squadra è stata completata, ma c'è grande preoccupazione: a breve la squadra andrà in ritiro, l'allenatore non è stato presentato, parte della dirigenza è da sostituire. La presidente Di Salvo ha accennato, nella nota, a un piano di interventi per ottemperare ai pagamenti mancanti, ma la nuova stagione incombe, con l'handicap di una penalizzazione per gli stipendi non pagati, e con essa anche il calciomercato. Nel contempo si iniziano a registrare anche movimenti su una possibile cessione delle quote di maggioranza, ma il tutto sembra essere a uno stato embrionale. Il comunicato della Di Salvo e alcuni spifferi legati al calciomercato sembrano invece andare in direzione opposta a un cambio di proprietà e anche per questo la piazza chiede risposte.
La Curva Est, nella nota di presentazione dell'iniziativa di lunedì, esordisce facendo ironia: "Come si fa per i familiari scomparsi, anche per Stefania Di Salvo e Stefano Petracca abbiamo deciso di rivolgersi a Chi l'ha visto". Poi affonda il colpo: "Vista la gravità della situazione, non possono essere degli slogan sulla famiglia a colmare il vuoto che si è creato: a questo punto va dimostrato con i fatti che cosa avete intenzione di fare, non con le chiacchiere".
I tifosi della Curva Est esprimono così tutta la loro amarezza: "Ne abbiamo viste tante ma questa è una prima visione: mai si era distrutta una stagione prima di cominciarla". Una discesa agli inferi inaspettata, dopo il successo in Coppa Italia che sembrava dare conferme sulla solidità del progetto sportivo.