Cuneo: violenze in centro disabili, "Video aberranti: degrado e sofferenze inaccettabili"
Gli accertamenti dei Carabinieri e della Procura sulla cooperativa: 21 indagati
È un’inchiesta che scuote il mondo dell’assistenza sociale quella che coinvolge una cooperativa di Cuneo, finita al centro di un’indagine della Procura per presunti maltrattamenti ai danni di persone fragili e con disabilità, ospiti delle strutture gestite dall’ente. Nei giorni scorsi i Carabinieri hanno eseguito una serie di misure cautelari, a carico in primis della direttrice e della coordinatrice. Gli indagati complessivi sono 21, di cui quattro a piede libero. La cooperativa è stata commissariata.
“Abbiamo potuto vedere registrazioni aberranti – ha dichiarato il colonnello Marco Piras, comandante provinciale dell’Arma – che documentano un contesto di sofferenza e degrado inaccettabili”. Aggiunge il procuratore capo Onelio Dodero: “Gli ospiti vivevano in condizioni psicofisiche di assoluto disagio”.
Secondo quanto emerso, nelle strutture venivano impiegati operatori non qualificati e non idonei, con un turnover eccessivo di personale. Alcuni di loro avrebbero addirittura somministrato farmaci ai ragazzi, 18 in tutto, tra cui anche minorenni, “perché stessero tranquilli”.
Le ispezioni dei Carabinieri, che hanno coinvolto circa settanta militari, tra cui il Nucleo Ispettorato del Lavoro e i Nas di Alessandria, hanno evidenziato condizioni igieniche gravemente carenti: materassi bagnati d’urina non sostituiti e un servizio mensa “non adeguato”.
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