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Da ambulante sulla spiaggia al cuore di Riccione: 70 candeline per la bottega “Duilio”

Il negozio “Duilio” in viale Ceccarini diventa ufficialmente Bottega storica

A cura di Redazione
01 luglio 2025 14:04
Da ambulante sulla spiaggia al cuore di Riccione: 70 candeline per la bottega “Duilio” -
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Questa mattina (martedì 1° luglio), el cuore di viale Ceccarini, la sindaca di Riccione Daniela Angelini e il presidente di Confesercenti Fabrizio Vagnini hanno conferito un riconoscimento dal forte valore simbolico e culturale: la storica attività “Duilio” di Semprini Saura è stata ufficialmente iscritta nell’Albo comunale delle Botteghe storiche. 

La storia dell’attività affonda le sue radici nel lontano 1955, quando il fondatore Duilio Del Bianco ottenne la sua prima licenza per aprire un piccolo negozio in viale Virgilio, dopo anni di lavoro come ambulante tra la spiaggia e una bancarella su viale Ceccarini. Il suo nome diventerà presto sinonimo di eleganza, ricerca e autenticità: il negozio si distinguerà per la vendita di souvenir, articoli da regalo, oggetti in porcellana e bigiotteria artistica, spesso realizzata a mano. Una bottega che, sin da subito, ha saputo unire l’anima creativa dell’artigianato con l’attenzione al bello.

Negli anni l’attività ha cambiato sede, ma non anima. Dopo il passaggio in viale Dante, nel 1997 arriva l’approdo definitivo in viale Ceccarini, nel cuore pedonale di Riccione. A raccogliere l’eredità del fondatore sarà lo storico commesso Marino Girometti, e poi, dal 2013, la nipote Saura Semprini, attuale titolare, che ha saputo rinnovare il negozio nel rispetto della tradizione, continuando a selezionare con cura oggetti d’artigianato artistico Made-in-Italy e internazionale, alta bigiotteria e preziosi.

“Il riconoscimento consegnato oggi rappresenta molto più di un titolo: è un tributo al valore del commercio come presidio culturale, al ruolo delle botteghe come custodi di storie, relazioni, memorie condivise. E in un mondo che cambia in fretta, Duilio continua a rappresentare un punto fermo, una finestra sulla bellezza e sull’eleganza artigiana, un piccolo scrigno di autenticità nel cuore della nostra città” ha commentato la sindacaDaniela Angelini.

“Consegnare questa targa è stato un momento particolarmente toccante- ha dichiarato il presidente Vagnini-. Parliamo di un’attività che fa parte dell’anima di Riccione, un luogo che ha vissuto le trasformazioni della città e del suo turismo, un angolo di autenticità dove si respira storia, passione e accoglienza. Un’attività che, grazie alla passione di Duilio, Marino e, oggi, di Saura e della sua famiglia ha saputo evolversi pur mantenendo un profondo legame con il passato. Come Confesercenti siamo orgogliosi di rendere omaggio a chi, con impegno e amore per il proprio lavoro, ha contribuito a scrivere una parte importante della nostra identità cittadina. Un esempio di successo che può darci qualche indicazione su come affrontare il grave momento di crisi che sta vivendo il settore del commercio".


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