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Da Riccione al Salento in cargo bike: padre e figlio in viaggio per la ricerca sulle malattie rare

"Dade alla ricerca del Delfino Magico”: al via il 16 giugno il viaggio di Davide e del padre lungo l’Adriatico

A cura di Redazione
06 giugno 2025 14:25
Da Riccione al Salento in cargo bike: padre e figlio in viaggio per la ricerca sulle malattie rare -
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Mancano solo 10 giorni alla partenza di "Dade alla ricerca del Delfino magico": il 16 giugno, Davide, un bambino riccionese di 6 anni affetto da Kif5c (una rara malattia genetica), e suo papà Simone, inizieranno un emozionante viaggio in cargo bike. Percorreranno 959 km lungo l'intera costa adriatica, da Riccione fino a Santa Maria di Leuca, attraversando 5 regioni, 15 province e ben 94 comuni in circa 15 giorni. Il mezzo di trasporto sarà una Cargo Bike con cellula di trasporto anteriore a pedalata assistita, prodotta dalla ditta Bcargo di Scandicci, preparata da Manolo Cargo Bike di Rimini, rendendo il viaggio ecosostenibile e totalmente made in Italy.

Il percorso, che si svolgerà costeggiando la riviera adriatica prevalentemente su strade panoramiche e ciclovie per evitare il traffico intenso, sarà integralmente documentato attraverso contenuti video e podcast diffusi sui canali social media dedicati. Ad accompagnare Davide e Simone in questo viaggio ci saranno a bordo di due camper, mamma Antonella, la sorellina Amelia e i nonni Renza e Flavio per fornire a Davide tutto il supporto di cui ha bisogno. Nel corso delle 14 tappe previste, il progetto vedrà la partecipazione di numerose associazioni che incontreranno Davide e Simone, unendosi a questa importante missione. 

L'iniziativa "Dade alla ricerca del Delfino Magico", evidenzia l'amministrazione comunale, "è un progetto che mira a diffondere la conoscenza e a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle disabilità infantili, con particolare riferimento a quelle causate da malattie genetiche rare". 

Intende inoltre richiamare l'attenzione sulle condizioni di solitudine in cui spesso versano le famiglie coinvolte, spesso lasciate prive di un adeguato supporto sociale, sanitario ed educativo. L'obiettivo "è incoraggiarle a superare l'isolamento, a non nascondersi, e a costruire una rete solidale e coesa che possa farsi portavoce di istanze concrete nei confronti delle istituzioni".

La presentazione ufficiale a Riccione

Alla presentazione dell'iniziativa, avvenuta questa mattina (venerdì 6 maggio) nella Sala di Rappresentanza del Comune di Riccione, a testimonianza del grande valore del progetto, oltre ai genitori di Dade, Simone Tura e Antonella Gramuglia, ideatori dell'iniziativa, hanno partecipato anche la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, l'assessora alla famiglia del Comune di Riccione, Marina Zoffoli, la sottosegretaria alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Manuela Rontini, e la consigliera della Regione Emilia-Romagna, Emma Petitti.

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