Dal mare alla montagna: Viserba porta i suoi sapori a Cavalese per la Marcialonga
Piadina, tortellini e pesce arrivano a Cavalese per sfamare gli atleti della storica gara di sci di fondo

Per la cinquaduesima edizione della Marcialonga, la storica gara di sci di fondo che domenica 26 gennaio si è tenuta in Trentino, tra la Val di Fassa e la Val di Fiemme, una ventina di operatori turistici e volontari di Viserba ha portato un po’ di Rimini e dei suoi sapori dal mare ai monti.
Il Comitato turistico Borgo Viserba, infatti, come succede da diversi anni, ha allestito uno stand promozionale a Cavalese, luogo d’arrivo della gara, dove le parole d’ordine sono state “sport, accoglienza, gastronomia”.
Si è trattato di una nuova puntata del gemellaggio storicamente contraccambiato dalla delegazione di Cavalese durante la Notte Rosa.
Gli operatori di Viserba, insieme alle varie associazioni locali, hanno dato il massimo in piazza a Cavalese per garantire una perfetta ospitalità alle migliaia di atleti e agli ospiti italiani e internazionali della Marcialonga.
La formula dell’ospitalità targata Romagna è quella intramontabile e si è tradotta in 2.000 piade, 8 prosciutti, 10 chili di tortellini, 230 chili di pesce (tra sardoncini, spiedini e fritto), 100 porzioni di seppie con i piselli, 170 litri di vin brulé e 20 fusti di birra.
Come nelle precedenti edizioni, lo stand viserbese ha scaldato l’atmosfera, proponendo agli atleti, provenienti da tutto il mondo, un assaggio di quanto può succedere durante una vacanza sull’adriatico.
