Disabilità a San Marino: verso un'azione collettiva per un futuro più inclusivo

La Repubblica di San Marino, grazie alle sue caratteristiche e risorse, potrebbe rappresentare un modello di riferimento per altri Paesi nell’attuazione di politiche e pratiche inclusive per la disabilità. Un contesto ideale per la sperimentazione di progetti innovativi e all’avanguardia. Tuttavia, questa potenzialità non si è ancora concretizzata, anche a causa di un ostacolo che riguarda non solo il sistema e le istituzioni, ma anche le associazioni, le famiglie e le stesse persone con disabilità. La mancanza di una rete solida e coesa limita la possibilità di superare piccoli traguardi e di assumersi la responsabilità necessaria per ottenere cambiamenti significativi e duraturi per tutti.

Per migliorare questa situazione, è essenziale porsi alcune domande scomode: Si sta facendo abbastanza per essere ascoltati dalle istituzioni? Si stanno sfruttando tutte le opportunità per costruire un fronte comune forte e coeso? Si è pronti a mettere da parte individualismi e diffidenze per perseguire obiettivi più grandi? La risposta a queste domande risiede nell’azione collettiva.

In assenza di una vera azione di lobby da parte delle persone con disabilità, ogni tentativo di superare i limiti di un modello rigido e conformista rischia di scontrarsi con barriere, burocrazia e indifferenza, con la concreta possibilità di essere ignorato o ostacolato. La speranza di un cambiamento non è sufficiente: è necessario agire.

Attualmente, la disabilità a San Marino non ha una dimensione collettiva, non è un tema centrale nel dibattito pubblico e manca di una rappresentanza unitaria. Questa frammentazione porta ogni realtà a muoversi autonomamente, senza una strategia comune. Tuttavia, questa non può essere l’unica strada da percorrere. Per questo motivo, l’associazione Attiva-Mente propone un’iniziativa aperta e inclusiva, finalizzata alla costruzione di un’azione comune basata su obiettivi condivisi.

Le proposte includono:

-Un incontro aperto, “Il Tavolo delle Idee”: un evento informale e partecipativo per raccogliere proposte concrete, condividere esperienze e creare una strategia comune per il futuro. Nessuno deve sentirsi escluso, perché la disabilità è una questione che riguarda l’intera società.

-Una campagna di sensibilizzazione congiunta, per portare le istanze delle persone con disabilità nelle istituzioni e sensibilizzare l’opinione pubblica in modo coordinato ed efficace.

-Un simbolo di unità: un’azione visibile sul territorio per dimostrare che la disabilità è una responsabilità collettiva.

-La creazione di uno spazio di confronto permanente: una rete di collaborazione flessibile in cui ogni associazione mantenga la propria identità, ma lavori insieme sulle priorità comuni.

L’obiettivo non è imporre soluzioni, ma costruire un cambiamento attraverso l’unione e la condivisione di responsabilità. Chiunque creda che sia il momento di agire – associazioni, famiglie, persone con o senza disabilità – è invitato a partecipare scrivendo all’indirizzo [email protected] entro la fine del mese corrente. L’auspicio è che questa proposta raccolga il favore e la partecipazione del maggior numero possibile di persone, per dare avvio a un percorso di cambiamento reale e condiviso.