Elezioni a Poggio Torriana: consigliere Macchitella e Salvigni valutano lista con proprio candidato

Elezioni Poggio Torriana: possibile un quarto candidato sindaco che esprima la volontà del gruppo “Territorio e Identità”

Francesca Macchitella Elezioni Poggio Torriana

Saranno elezioni particolarmente intense quelle di giugno a Poggio Torriana.

Il sindaco uscente di centrosinistra Ronny Raggini si ricandiderà e troverà come rivale, alle urne, un assessore uscente della giunta di centrosinistra di Santarcangelo: Danilo Rinaldi, sostenuto dal gruppo civico “I Volenterosi”.

In attesa delle mosse del centrodestra, c’è chi si prepara a presentare una propria lista: le consigliere del gruppo di minoranza Territorio e Identità, Guendalina Salvigni e Francesca Macchitella, quest’ultima ex assessore della giunta Raggini, poi uscita dal gruppo di maggioranza.

Salvigni e Macchitella evidenziano la bagarre politica, chiamando in causa anche gli ex sindaci di Torriana e Poggio Berni: Franco Antonini, che appoggia Raggini, Daniele Amati, che sostiene invece Rinaldi.

“Questo mese di marzo – scrivono le due consigliere – si conclude con l’organizzazione da parte del nostro gruppo consiliare di due interessanti incontri pubblici, su Bilancio e Ambiente, eventi che hanno rappresentato il termometro per misurare l’interesse e la partecipazione della cittadinanza”.

“Abbiamo così indicato il metodo che riteniamo più giusto – proseguono – coinvolgendo la comunità, di un sistema purtroppo completamente assente in questi ultimi anni. Ovviamente non può bastare, in un Comune frammentato come il nostro, la promozione di dibattiti che servono se affiancati ad un programma elettorale semplice e chiaro per tutti”.

“La prossima Giunta comunale di Poggio Torriana dovrà perseguire tre obiettivi principali, ma soprattutto uscire dai vecchi e anacronistici schemi. Non abbiamo più bisogno di difendere i campanili di Torriana e di Poggio Berni, serve davvero lavorare assieme con una visione fuori dai personalismi di chi ha già amministrato da ormai più di 20 anni. Paradossalmente il dualismo tra destra e sinistra è offuscato da un altro dualismo, forse ancora più miope e deleterio, quello tra gli ex sindaci“, continuano Macchitella e Salvigni, che non sciolgono le riserve sulla possibilità, dopo Pasqua, di presentare una lista propria.

Nel caso, sarà una lista “con candidati avulsi sia dalle vecchie logiche partitiche sia dai piccoli centri di potere, bensì persone competenti e conoscitori del territorio, per poter portare avanti, con il massimo impegno ed entusiasmo, le attività per il bene dell’intera collettività”, chiosano le consigliere, intenzionate a sganciarsi “dalla collocazione affianco delle proposte attuali, in nome della propria autonomia di visione per il lungo periodo“.

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