Elezioni annullate, Uniamo Riccione ribadisce il sostegno alla sindaca uscente Angelini.
La portavoce Michela Ronchi evidenzia: “Angelini è stata votata da 8378 cittadini, oltre 2000 elettori in più (+33%) di quelli che hanno sostenuto la candidatura di Caldari. Il consenso schiacciante non lascia dubbi: Daniela Angelini è stata proclamata legittimamente sindaca di Riccione per cinque anni e la sentenza del Tar, che commissaria il nostro Comune, di questa elezione democratica deve assolutamente tenere conto“.
Per Uniamo Riccione il Tar ha annullato le elezioni “sulla base di mere presunzioni”, a seguito del ricorso presentato dall’opposizione “sulla base di calcoli spregiudicati”, senza rassegnarsi “a una sconfitta schiacciante, non contenti di aver paralizzato la città per otto anni”.
Elezioni annullate, Uniamo Riccione: “Sentenza Tar? Vizi formali, interni ai seggi”
La sentenza, accusa Uniamo Riccione, “parla esclusivamente di vizi formali, tutti interni ai seggi, dovuti a incompletezza nei verbali, a errori di trascrizione”, ma si tratta di “una macchina elettorale impostata dalla Tosi e dalla sua amministrazione che per legge, e di fatto, aveva il dovere e la responsabilità della corretta gestione delle operazioni elettorali“.
I numeri a sostegno di Angelini “non sono in discussione e restano 8378 anche
dopo un anno di indagini della procura”.
Uniamo Riccione sostiene quindi la scelta di ricorrere al Consiglio di Stato, mentre la sentenza del Tar, accusano, porterà “danni inevitabili”, come accade per qualsiasi commissariamento, che saranno pagati dai cittadini.
