Elezioni annullate, Angelini non è più sindaca di Riccione: il Tar accoglie il ricorso della Lega
Daniela Angelini: "Ricorriamo al Consiglio di Stato

Elezioni annullate, il Tar accoglie il ricorso: il Comune di Riccione verso il commissariato.
Una notizia ha sconvolto la tranquillità del Comune di Riccione, nel tardo pomeriggio di oggi (mercoledì 14 giugno): il Tar ha infatti accolto il ricorso proposto da Elena Raffaelli, Andrea Bedina e Roberto Gennari, candidati alle elezioni amministrative della Perla Verde, nel 2022, con la Lega. La sentenza del Tar ha annullato le elezioni del 2022. La sentenza è stata trasmessa al Prefetto di Rimini affinché disponga il commissariamento. Poi verranno indette nuove elezioni.
Elezioni annullate, il Tar: “Acclarata presenza di irregolarità elettorali”
Il ricorso dei candidati della Lega mirava a contestare alcune irregolarità nello spoglio dei voti, sottolineando quanto il centrosinistra fosse riuscito a conquistare la maggioranza assoluta degli elettori al primo turno, effettuando il ballottaggio, per 48 voti in più rispetto alla coalizione di centrodestra.
“Ciò che rileva infatti nel caso di specie– si legge nella sentenza del Tar – è l’oggettiva e acclarata presenza di irregolarità elettorali reiterate in quasi tutte le Sezioni, alcune delle quali talmente gravi e macroscopiche da non consentire di pervenire alla necessaria valutazione di affidabilità e di piena corrispondenza del risultato elettorale alla volontà degli elettori, principio questo da ritenersi fondante dello Stato democratico”.
Elezioni annullate, Raffaelli:“Offuscata credibilità dei nostri avversari politici”

“Da oggi Daniela Angelini non è più sindaco di Riccione”. Così Elena Raffaelli, che è l’attuale segretario provinciale della Lega Rimini, in una nota congiunta con Jacopo Morrone, deputato e segretario Lega Romagna.
Raffaelli e Morrone evidenziano alcuni passaggi della sentenza, tra i quali: “È infatti del tutto irrilevante che le stesse dipendano dall’inesperienza dei Presidenti e Segretari dei seggi – ai quali, peraltro, per legge, è imposto l’obbligo di assicurare la correttezza e la veridicità delle operazioni elettorali anche a pena di sanzioni penali – piuttosto che da un vero e proprio intento fraudolento. Ciò che rileva nel caso di specie è l’oggettiva e acclarata presenza di irregolarità elettorali reiterate in quasi tutte le Sezioni, alcune delle quali talmente gravi e macroscopiche da non consentire di pervenire alla necessaria valutazione di affidabilità e di piena corrispondenza del risultato elettorale alla volontà degli elettori, principio questo da ritenersi fondante dello Stato democratico’”.
“Parole dal significato inequivocabile – commentano Morrone e Raffaelli – che legittimano le ragioni obiettive che hanno motivato la presentazione del ricorso e che, contestualmente, offuscano la credibilità dei nostri avversari politici. Ora ci sarà la nomina di un commissario prefettizio che dovrà insediarsi in Comune a Riccione fino all’indizione delle prossime elezioni”.
Elezioni annullate: la sindaca Angelini, “Ricorso al Consiglio di Stato”
La sindaca di Riccione Daniela Angelini, a commento delle elezioni annullate, in una nota “prende atto della sentenza di primo grado emessa dal Tar”e annuncia ricorso al Consiglio di Stato, organo di secondo grado della giustizia amministrativa. “Si tratta certamente di una sentenza a noi sfavorevole – osserva la sindaca Angelini – ma preciso che si tratta soltanto del primo grado di giudizio. Siamo convinti che il Consiglio di Stato possa esprimersi in maniera diametralmente opposta, ovvero riconoscendo la piena regolarità del voto dello scorso 12 giugno 2022”.
Daniela Angelini aggiunge che “la giunta continuerà a lavorare come e più di prima nel pieno e unico interesse di Riccione e dei riccionesi” che alle elezioni avevano espresso “una volontà popolare estremamente chiara, assegnando alla nostra coalizione oltre duemila voti in più rispetto alla minoranza”.