Emergenza abitativa, Giani commenta le parole del vescovo: "Più che gli appelli servono soluzioni concrete"

Giani commenta le parole di Anselmi e il suo appello ai proprietari immobiliari

A cura di Redazione
30 dicembre 2024 11:41
Emergenza abitativa, Giani commenta le parole del vescovo: "Più che gli appelli servono soluzioni concrete" -
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Il segretario della Lega di Rimini, Gilberto Giani, ha commentato con fermezza le recenti dichiarazioni del vescovo Nicolò Anselmi sull’emergenza abitativa, tema centrale nelle riflessioni della comunità locale.

“Riconosciamo che l’emergenza abitativa è un problema reale, che abbiamo più volte portato all’attenzione pubblica,” afferma Giani. “Anche il vescovo Anselmi torna a sollevarlo, ma senza proporre soluzioni concretamente percorribili.”

Il segretario leghista ricorda l’appello del vescovo di circa un anno fa rivolto alle parrocchie e ai parrocchiani per individuare spazi di accoglienza tra le proprietà private. “Non sappiamo quale sia stata la risposta concreta della comunità cattolica praticante. Tuttavia, oggi Anselmi ripropone un appello simile, questa volta rivolto ai proprietari immobiliari, facendo leva sul ‘buon cuore’ ma ignorando i rischi che questi corrono in caso di morosità o danni ai fabbricati,” aggiunge.

Secondo Giani, per promuovere davvero la coesione sociale e una cultura del rispetto, è fondamentale che tutte le parti coinvolte rispettino le regole minime di convivenza civile. “Il buon cuore deve andare di pari passo con onestà e responsabilità reciproca: chi concede una casa in affitto deve ricevere garanzie sul pagamento e sulla restituzione dell’immobile in condizioni adeguate.”

Il segretario lega inoltre il problema degli affitti residenziali a scelte politiche locali. Giani sottolinea che molte unità immobiliari nei centri storici sono state destinate al circuito degli affitti brevi, come Airbnb, a causa della carenza di incentivi per i proprietari e dei servizi ridotti per i residenti. “La perdita di parcheggi come quelli dell’Arco di Augusto, dei Bastioni Meridionali e di Piazza Malatesta, mai compensati, ha reso il centro meno attrattivo per chi cerca una soluzione abitativa stabile,” commenta.

In merito all’immigrazione, Giani critica la posizione del vescovo che definisce gli immigrati “risorse” senza distinzione. “Sostenere la missione Migrantes della diocesi è comprensibile, ma non si può ignorare i crescenti problemi di welfare, sicurezza e mancata integrazione di alcune comunità,” conclude.

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