Emergenza sfratti anche a Rimini: nel 2024 oltre 230 provvedimenti

Il Comune: "Aumentiamo i fondi per sostenere le famiglie in difficoltà"

A cura di Riccardo Giannini Redazione
11 novembre 2025 10:26
Emergenza sfratti anche a Rimini: nel 2024 oltre 230 provvedimenti - Stop agli sfratti, una manifestazione (repertorio)
Stop agli sfratti, una manifestazione (repertorio)
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Fonti del Ministero dell’Interno riportate dal Sole 24 ore documentano come nel 2024 in Italia si sia dato seguito a 40.158 provvedimenti di sfratto, in tre casi su quattro dovuti alla morosità dell’inquilino. Rapportando il numero dei provvedimenti a quello degli inquilini, il dato è di 9,3 sfratti ogni mille famiglie in affitto (fonte Istat).

In numeri assoluti, le tre province romagnole nel 2024 hanno fatto registrare un numero di provvedimenti di sfratto quasi identico: Rimini 236, Ravenna 237, Forlì-Cesena 231.

A Bologna sono stati 635 gli sfratti di cui 367 per morosità nel 2024.

Il record in Italia spetta alla provincia di Pescara, con 50,8 sfratti/mille inquilini.

"Un quadro che accende nuovamente l’attenzione sul tema dell’emergenza abitativa e sulla difficoltà crescente delle famiglie italiane a far fronte ai canoni d’affitto e alle utenze, con i Comuni a rappresentare ancora una volta l’unico presidio certo per i cittadini più esposti", evidenzia l'amministrazione comunale riminese.

Per il 2024 lo Sportello Sociale del Comune di Rimini ha erogato interventi economici per l'affitto per un totale di 227.484,99 euro a supporto di 195 nuclei famigliari. "Per il 2025 i dati parlano già chiaro: al 31 ottobre lo Sportello ha fornito contributi per 251.418,63 euro, a favore di 213 nuclei. A questo si aggiungono i contributi per il supporto alla locazione dell’ufficio casa, per il 2025 pari a 1.537.175 euro destinati a 984 nuclei. Questi ultimi contributi intercettano tutta una fascia di popolazione che di solito non si interfaccia con i Servizi Sociali. In tutto il Comune nel 2025 eroga contributi per circa 1,8 milioni di euro a supporto di circa 1220 famiglie/persone", evidenziano da palazzo Garampi.

“Basta confrontare i dati dello Sportello sociale dello scorso anno e dell’anno in corso per capire le difficoltà crescenti dei cittadini a far fronte all’affitto – sottolinea l’assessore Gianfreda – Lo sforzo dell’Amministrazione Comunale in questo senso è massimo: abbiamo posto il tema dell’emergenza abitativa tra i cardini dello scorso bilancio attraverso i circa 4,5 milioni di stanziamenti inseriti nel Patto per la casa, tra fondi per inquilini morosi incolpevoli, fondo sociale per l’affitto, fondo povertà, agenzia per la locazione. Il diritto alla casa è anche una delle priorità del mandato ammnistrativo, al centro di un lavoro multisettoriale tra assessorati e uffici: il compito tutt’altro che banale è di individuare gli strumenti di pianificazione che possano contribuire a superare quel corto circuito in cui calano gli immobili a disposizione delle famiglie mentre permane una sovrabbondanza di abitazioni sfitte o affittate ai turisti. Investiamo dunque risorse ed energie al cospetto di un Governo che, al di là degli annunci, non ha mai preso realmente in mano la questione e dimostra di non avere una prospettiva chiara, come dimostra anche il recente provvedimento sugli affitti brevi inseriti in bilancio o la nuova norma per rendere più celeri gli sfratti che, se da una parte garantisce il legittimo e indiscutibile diritto dei proprietari a tornare in possesso del proprio immobile, dall’altro non agisce in parallelo a tutela di chi non ha più i mezzi per sostenere il peso dell’affitto”.

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