Escort ricatta il cliente imprenditore: si presenta anche sotto casa sua. Scatta denuncia

Quella che sembrava una semplice frequentazione con una escort si è trasformata in un incubo per un imprenditore riminese di sessant’anni.  L'escort, una 40enne di origine straniera, facendo leva sull'infatuazione di lui, ha dato il via a richieste di denaro, a fronte della necessità di pagare cure mediche ai suoi familiari, nel suo paese d'origine. Ma poi, secondo quanto denunciato dal sessantenne, sono iniziate le richieste estorsive, che lo hanno costretto a versare somme di denaro, decine di migliaia di euro, per far sì che la donna mantenesse il silenzio, con la famiglia di lui, sulla loro frequentazione iniziata nel giugno 2023. 

Le richieste di denaro stavano diventando sempre più insistenti e la sex worker era arrivata anche a presentarsi sotto casa dell'imprenditore, per dare più consistenza alle sue minacce di rivelare i loro incontri clandestini. L'uomo infatti, nel novembre 2024, aveva interrotto i rapporti, ma senza riuscire a farla desistere dai suoi propositi. A gennaio 2025 il sessantenne ha fatto così ricorso alle vie legali, presentando denuncia attraverso il suo legale, l'avvocato Paolo Ghiselli, che proprio in questi giorni ha effettuato un'ulteriore integrazione della precedente denuncia. 

Le ipotesi di reato sono la tentata estorsione e l'introduzione abusiva in un sistema informatico: secondo quanto riferito dal sessantenne in denuncia, lei durante un incontro aveva carpito alcuni dati sensibili attraverso lo smartphone di lui. Così era riuscita a risalire all'indirizzo di casa. 

L'imprenditore nel contempo ha agito anche in sede civile per ottenere la restituzione dei soldi: il pignoramento dei conti intestati alla escort, su cui l'imprenditore aveva effettuato i numerosi bonifici, non ha dato esito. Fondi assenti e oltre al denaro sono spariti anche i beni acquistati dalla quarantenne grazie alle elargizioni del suo ex cliente.