Etichette false o assenti: blitz della Guardia Costiera nelle pescherie riminesi
Elevate multe e sequestrati oltre 100 kg di pesce

Nelle prime ore di oggi, mercoledì 30 luglio, la Guardia Costiera di Rimini ha effettuato un’operazione di controllo mirata al rispetto della normativa sulla pesca, con particolare attenzione alla tracciabilità e alla corretta etichettatura dei prodotti ittici in vendita.
Durante le ispezioni in alcune attività commerciali della città sono emerse gravi irregolarità: diversi prodotti erano privi delle informazioni obbligatorie previste dalla legge, come l’origine, la denominazione commerciale e il metodo di produzione.
Sono state elevate tre sanzioni amministrative, per un totale di 4.500 euro, nei confronti dei titolari delle attività coinvolte. I militari hanno inoltre sequestrato quasi un quintale di prodotto ittico vario, risultato non conforme alla normativa vigente.

Dopo le verifiche igienico-sanitarie condotte insieme ai servizi veterinari competenti, il pesce sequestrato è stato dichiarato idoneo al consumo umano e donato, secondo le procedure previste, alla comunità di San Patrignano.
L’operazione rientra nell’ambito della più ampia attività di vigilanza svolta dalla Guardia Costiera a tutela della sicurezza alimentare e della corretta informazione al consumatore. Le autorità invitano i cittadini a controllare sempre le etichette dei prodotti ittici acquistati e a segnalare eventuali anomalie ai punti vendita o alle autorità competenti.