Ex Nuova Questura: c'è l'accordo tra le parti. Lavori al via tra pochi giorni

Approvato lo schema di accordo tra il Comune e la società Ariminum per l’attuazione della riqualificazione e rigenerazione urbana dell'area

A cura di Redazione
03 luglio 2024 12:36
Ex Nuova Questura: c'è l'accordo tra le parti. Lavori al via tra pochi giorni - L'ex questura di via Ugo Bassi a Rimini
L'ex questura di via Ugo Bassi a Rimini
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Con 27 voti favorevoli e due astenuti il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera schema di accordo tra il Comune di Rimini e la società Ariminum sviluppo immobiliare per l’attuazione dell’intervento di riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area dell’ex questura di via Ugo Bassi. Si dà quindi ufficialmente il via libera ad un percorso che consentirà già a brevissimo di procedere con la demolizione dell’immobile di via Ugo Bassi, da anni in stato di abbandono e degrado, e parallelamente avviare la rigenerazione di un quadrante urbano centrale, sia per il suo posizionamento sia per le funzioni che vi gravitano attorno e per la sua elevata frequentazione.

L’accordo è stato definito a seguito dei confronti che si sono susseguiti negli ultimi mesi tra l’Amministrazione e il privato, titolare dell’immobile acquisito all’asta nel 2021 a seguito del fallimento della società Dama e che ha portato ad importante revisione del precedente progetto presentato da Asi. La proposta presenta un ridimensionamento e un bilanciamento delle funzioni originariamente proposte da Asi (commerciale, residenziale, aree pubbliche per verde, parcheggi e viabilità) nel contesto urbano, garantendo un miglior equilibrio tra il prioritario perseguimento dell’interesse pubblico e l’interesse del privato titolare dell’area.

Inoltre il nuovo progetto di riqualificazione si integra e armonizza con gli altri iter urbanistici e di riqualificazione urbana che interessano il comparto, a partire dal Programma integrato di edilizia residenziale sociale (riposizionato rispetto alla precedente previsione), la riqualificazione dello stadio Romeo Neri, la realizzazione della Cittadella della sicurezza all’ex Caserma Giulio Cesare, con l’obiettivo quindi di arrivare ad una complessiva rigenerazione e valorizzazione dell’intero quartiere.

Oltre alla realizzazione delle superfici destinate al commercio e ai servizi, completate da dotazioni di parcheggi dedicati, e alle superfici destinate al residenziale, l’accordo prevede una diversa ubicazione del complesso di edilizia residenziale sociale (originariamente previsto dietro alla curva est dello Stadio Romeo Neri e ora collocato in un’area derivante dalla demolizione dell’ex questura) e soprattutto un notevole incremento delle aree e dotazioni che saranno concesse ad uso pubblico, che comprendono dunque aree destinate a verde, nuova viabilità e spazi per parcheggi e sosta, contribuendo a rispondere alle esigenze dei residenti dell’area.

L’intervento si articolerà in due fasi: il primo stralcio prevede a carico del privato la integrale demolizione dell’ex questura e successivamente la realizzazione della medio-piccola struttura di vendita, mentre a carico dell’Amministrazione la realizzazione dell’intervento pubblico consistente negli alloggi previsti nel PIERS (di cui ASI sosterrà i costi di riprogettazione). La seconda fase prevede invece la realizzazione del secondo intervento privato (residenziale ed una piccola quota di esercizi commerciali di vicinato e pubblici esercizi).

L’avvio delle operazioni che porteranno alla demolizione dell’immobile inizieranno già dalla prossima settimana, con le attività propedeutiche all’apertura del cantiere.

È un momento storico per Rimini. Apprendiamo con grande soddisfazione gli esiti del Consiglio Comunale di ieri sera che ha approvato l’accordo pubblico – privato, praticamente all’unanimità. Un segnale di grande sensibilità politica a beneficio della città. Con piacere ringraziamo il Sindaco, a cui riconosciamo il merito maggiore di quest’operazione, ma anche l’Assessora Frisoni, l’Ingegnere Piacquadio e tutti gli uffici comunali per il lavoro che hanno svolto con tantissima professionalità e a tutti i professionisti che ci hanno affiancato nel percorso”, scrivono Piero Aicardi, Amministratore Unico di Ariminum Sviluppo Immobiliare e Marco Da Dalto, responsabile progetto RiminiLife.

L’incontro di questa mattina dinanzi l’ex Questura con il Sindaco e l’Assessora Frisoni di fatto ha sancito l’inizio di un progetto di rigenerazione di quel comparto che inizierà lunedì 8 luglio prossimo. Come ha detto il Sindaco: una vittoria della città”, chiosano.

“Se c’è una lezione che scaturisce da questa storia è che spesso fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce e che il confronto, anche se duro, può condurre a una sintesi se è chiaro l’obiettivo finale. Da parte mia, dell’Amministrazione comunale ho sempre cercato il risultato migliore per Rimini, magari in silenzio e senza proclami, e stante le condizioni, credo che con il patto che affrontiamo oggi siamo andati molti vicini alla meta. Ribadisco, al termine di una vicenda che si conclude con un lieto fine, che da parte mia difenderò sempre la comunità da tutti gli attacchi di chi, si chiami Stato o si chiami altro, usa inefficienza e degrado contro la comunità per ottenere qualcosa”, ha riferito il sindaco in Consiglio Comunale. 

“Ora voglio ringraziare l’assessora Roberta Frisoni, i tecnici comunali e i rappresentanti di ASI, a partire dal dottor Da Dalto e il dottor Aicardi, che hanno saputo discutere, organizzare, confrontarsi per arrivare al risultato.  Domani comincia una nuova stagione e comincerà abbattendo il mostro di via Roma. Noi, come Comune, dovremo essere in grado e capaci di pianificare lì, in quel prezzo di Rimini, un futuro fatto di servizi, integrazione con il contesto, sostenibilità. Non sarà facile ma lo faremo“, chiosa il primo cittadino Sadegholvaad. 

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