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Export, l'abbigliamento fa brillare il riminese che "doppia" percentualmente la media regionale

Export, nel riminese esportazioni crescono dell'8,4% nel primo trimestre 2023 rispetto al +4,5% della media regionale

A cura di Redazione
23 giugno 2023 15:29
Export, l'abbigliamento fa brillare il riminese che "doppia" percentualmente la media regionale - Repertorio
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L’export si conferma ‘un solido motore di sviluppo’ dell’economia italiana, come emerge dal rapporto Sace pubblicato ieri (giovedì 22 giugno), ma anche della nostra economia. Lo rileva Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, commentando i dati del primo trimestre 2023.

Export delle imprese: focus Provincia di Rimini

Nel 1° trimestre 2023 le esportazioni in provincia di Rimini risultano pari a 700 milioni di euro, con un incremento dell’8,4% rispetto al 1° trimestre 2022, superiore alla variazione regionale (+4,5%) ma inferiore a quella nazionale (+9,8%). Le importazioni ammontano a 384 milioni di euro, in aumento tendenziale del 6,9%. Positivo il saldo commerciale (differenza tra esportazioni e importazioni) fatto registrare nei primi tre mesi dell’anno: +316 milioni di euro (+10,3% rispetto al saldo gennaio-marzo 2022).

Aumenta l’export di molti dei principali prodotti: +21,9% i macchinari e gli apparecchi meccanici (29,4% del totale), +23,3% gli articoli di abbigliamento (18,2%), +8,1% i prodotti alimentari e le bevande (9,9%) e +1,6% gli apparecchi elettrici (6,7%). Calano, al contrario, i mezzi di trasporto (-8,9%, 6,4% del totale), di cui le navi e imbarcazioni (-14,9%, 5,3%), i prodotti in metallo (-1,3%, 8,4%) e gli articoli in gomma e materie plastiche (-16,8%, 4,5%).

I principali Paesi di destinazione dell’export risultano, nell’ordine, gli Stati Uniti (13,2% del totale), la Francia (9,0%), la Germania (7,8%), il Regno Unito (6,4%), la Spagna (4,5%), la Polonia (3,7%) e la Russia (3,7%); è proprio la Russia a far registrare la crescita più alta (+42,0%), a cui seguono Stati Uniti (+8,8%), Francia (+7,5%), Polonia (+3,9%) e Spagna (+1,9%). In calo, invece, Regno Unito (-4,1%) e Germania (-4,0%). Quindi, pur con le sanzioni derivanti dalle decisioni dell’Unione Europea per la guerra con l’Ucraina, si assiste ad un aumento dell’export verso la Russia, con un aumento della relativa incidenza sulle esportazioni complessive di ben 0,9 punti percentuali (dal 2,8% del 1° trimestre 2022 al 3,7% del 1° trimestre 2023).

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