Farmaco iniettato al cavallo: "Doping per farlo correre più veloce". Istruttore equestre a processo

Doping al cavallo per farlo correre più veloce e vincere una gara. Istruttore a processo

A cura di Redazione
14 luglio 2024 07:05
Farmaco iniettato al cavallo: "Doping per farlo correre più veloce". Istruttore equestre a processo - Foto di repertorio
Foto di repertorio
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È in programma per giovedì 21 novembre la prima udienza del processo a carico di un 64enne di Pisa, istruttore equestre, acccusato di maltrattamento di animali, esercizio abusivo di professione veterinaria e frode in competizione sportiva.

L’uomo è accusato di aver dopato un cavallo, nel 2022 durante una competizione in Riviera, somministrandogli un farmaco poco prima di una gara. Il farmaco è un anti infiammatorio vietato negli eventi sportivi perchè risultato dopante e inoltre è stato somministrato senza indicazioni terapeutiche: da qui gli ulteriori due capi di accusa, in quanto l’operazione doveva essere svolta da personale veterinario e soprattutto in necessità di una terapia. Necessità che per il teorema accusatorio non c’era: il farmaco era stato somministrato solo per togliere un’infiammazione a un’articolazione e fare correre più veloce il cavallo in pista.

Il 64enne, rinviato a giudizio, è difeso dagli avvocati Carmine di Berardino e Vincenzo Giardino.

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