Femminicidio di Lorena Vezzosi: CGIL Rimini aderisce al presidio di Santarcangelo

Fermare la strage di donne vittime di femminicidio, anche in provincia di Rimini, è un imperativo e rappresenta l’impegno di Cgil Rimini. 

“Si tratta di un obiettivo che la nostra organizzazione intende sostenere nella dimensione privata come nei percorsi collettivi, delle Istituzioni e del Sindacato tutto”, si legge in una nota.  

“Cambiare è possibile e assolutamente necessario se non vogliamo continuare a piangere le tante Giulia, Lorena e chissà quante ancora, uccise per mano di chi diceva di amarle. Chiediamo di mettere fine all’attacco, anche istituzionale, alla libera scelta e all’autodeterminazione delle donne e alla cultura della colpevolizzazione che le giudica, trasformandole da vittime a colpevoli della stessa violenza subita“, evidenzia la Cgil, che aderisce al presidio di mercoledì 17 luglio in piazza Ganganelli a Santarcangelo, appuntamento organizzato dall’associazione Rompi il Silenzio e dal Comune di Santarcangelo.