Femminicidio, Santarcangelo scende in piazza per Lorena e attiva raccolta fondi per i figli
Lorena è stata vittima di un femminicidio, secondo gli ultimi riscontri investigativi. Santarcangelo organizza manifestazione

Santarcangelo scenderà in piazza per ricordare Lorena Vezzosi, la donna che ha perso la vita una settimana fa assieme al marito Stefano Del Re. Secondo le ultime indiscrezioni, emerse dopo l’autopsia, si è trattato di un femminicidio commesso da Del Re, ex marito della donna, che si è poi tolto la vita.
Il presidio pubblico, organizzato dall’amministrazione clementina con l’associazione Rompi il Silenzio, è in programma nella serata di mercoledì 17 luglio in piazza Ganganelli.
Inoltre è stata attivata una raccolta fondi a sostegno dei figli di Lorena.
L’amministrazione comunale di Santarcangelo commenta: “Il quadro delineato dalle indagini sulla morte di Lorena Vezzosi è il peggiore possibile: un femminicidio, un delitto che ci lascia senza parole e scuote alle fondamenta la comunità di Santarcangelo, che si raccoglie intorno ai due figli di Lorena e alla sua famiglia”.
“Il fatto che a Santarcangelo sia la prima volta che si verifica un omicidio di genere non deve ingannare: nonostante i dati e le notizie pubblicate ogni giorno dagli organi d’informazione, come ha scritto ieri Rompi il Silenzio le morti delle donne stanno diventando normali, per numero e percezione“, continua la nota dell’amministrazione clementina.
“Contro questa normalità dobbiamo continuare a combattere, con il pensiero rivolto a Lorena e alle tante donne che come lei, purtroppo, non riusciamo a raggiungere con i Centri antiviolenza o i Servizi sociali“, evidenziano sindaco e assessori, garantendo “un impegno sempre più forte per iniziative di sensibilizzazione. Ora più che mai, senza voltarci dall’altra parte”.
Per contribuire alla raccolta fondi per i figli di Lorena Vezzosi
Unione di Comuni Valmarecchia – Servizi sociali
Iban IT76G0899568100000000028115
RivieraBanca credito cooperativo di Rimini e Gradara
Causale: “Solidarietà femminicidio Vezzosi”